Somma Vesuviana, borgo Casamale: il Sindaco annuncia la ZTL. Ma per ora la verità è altra cosa

Da anni gli abitanti del borgo Casamale chiedono attenzione e una riqualificazione dela zona. Purtroppo da anni chi vive al Casamale è ostaggio del degrado. C'è da sottolineare l'impegno di alcune associazioni e di chi nato in quel luogo ama il borgo senza fini propagandistici.

Somma Vesuviana, borgo Casamale: il Sindaco annuncia la ZTL. Ma per ora la verità è altra cosa

Di ieri l'annuncio del sindaco Di Sarno, spalleggiato dal vice sindaco che ha la delega alla viabilità. Come prassi, dopo il comunicato stampa, è arrivato il post sulla pagina istituzionale del Sindaco con tanto di foto e un abbigliamento coordinato con il suo vice D'Avino.

Da anni gli abitanti del borgo Casamale chiedono attenzione e una riqualificazione dela zona. Purtroppo da anni chi vive al Casamale è ostaggio del degrado. C'è da sottolineare l'impegno di alcune associazioni e di chi nato in quel luogo ama il borgo senza fini propagandistici.

Iniziamo nel dire che al Casamale ci sono abitazioni date in locazione a stranieri che purtroppo restano invisibili all'anagrafe e questo non solo è grave ma destabilizza i rapporti con chi vive rispettando le regole. Questi invisibili spesso vivono in condizioni al limite della decenza. Non pagano alcun tributo ma esistono e tutti li vedono compreso chi durante la campagna elettorale aveva promesso il recupero del borgo iniziando proprio dal censimento degli abitanti, attuando un'azione di contrasto al fenomeno degli affitti non registrati.

Come è finita? Ad oggi nulla. Questo magnifico borgo, che a parole è amato da tutti, resta tristemente terra di nessuno, dove le regole del buon vivere sono un optional. Ma allora perché il sindaco Di Sarno e il suo vice affermano che la loro amministrazione s'impegna per il Casamale?

Perché da sempre al Casamale ci sono i voti. Quelli che servono per vincere, ma un attimo dopo la vittoria vengono dimenticati. Si sa, i social servono anche per propaganda elettorale e questo lo sa bene il Di Sarno che in quattro anni di amministrazione ha dato vita a innumerevoli slogan.
Ma i social sono anche un mezzo di comunicazione per una denucia pubblica e quindi alla foto che ritrae il sindaco ed il suo vice si contrappone un post sulla pagina Facebook Succede a Somma Vesuviana e dintorni. Un post che non ha bisogno di ulteriori commenti, se non il fatto che per ora la ZTL al Casamale resta un progetto da attuare. Dopo la determina dovranno seguire i lavori per l'istallazione dell'apparato elettronico che gestirà i varchi ma per poter affidare i lavori servirà una gara ed un iter che ad oggi non esiste.

Bisogna ricordare anche che la polizia locale a Somma Vesuviana ha dei numeri di operatori inferiore al fabbisogno e che anche la promessa elettorale di un concorso è rimasta una mera promessa.
Le foto pubblicate nel post non lasciano a interpretazioni, il borgo Casamale è ostaggio di chi vive la movida in maniera incivile, lasciando sulla strada le rovine di una notte che puntualmente si ripete ogni fine settimana.

Quel Borgo, dove tutti vanno a fare campagna elettorale, si ricorderà dell'abbandono anche dell'amministrazione Di Sarno e questa volta la promessa resterà alle porte del Borgo che non dimentica chi avrebbe potuto rivalutare e far rinascere il Casamale.


Non solo degrado e movida fuori controllo, ma al Casamale si spaccia, vere e proprie postazione fisse, un via vai di ragazzi che entrano ed escono dai portoni con la droga.

Le telecamere? Ci sono, ma non c'è chi le visiona. Quindi l'utilizzo di questo strumento resta nullo. Alcuni cittadini si chiedono perché il Sindaco e i consiglieri non sono presenti durante le ore della movida selvaggia. Forse perché la realtà sarebbe la conferma di un fallimento o perché del Casamale fondamentalmente non importa nulla a nessuno?

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