Abbiamo toccato il fondo: bisogna ripartire

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «L' interesse collettivo e dei cittadini più disagiati non è in agenda. Si guarda solo alle prossime elezioni e ai successivi assetti istituzionali. Lo sconforto è grande. Non credo che questa politica sia riformabile se non cambia la classe dirigente.»

Abbiamo toccato il fondo: bisogna ripartire

Seguo le vicende, sempre più squallide, della politica italiana, e mi convinco che abbiamo toccato il fondo. Qualcuno, non contento, ha cominciato a scavare.

Solo parole vacue. Nessun progetto e programma di ampio respiro, nessuna visione concreta delle reali necessità del presente. Figuriamoci del futuro! È una lotta di tutti contro tutti, dentro e fuori ciascun partito. La posta in gioco è il potere personale di alcuni capetti e dei loro seguaci.

L' interesse collettivo e dei cittadini più disagiati non è in agenda. Si guarda solo alle prossime elezioni e ai successivi assetti istituzionali. Lo sconforto è grande. Non credo che questa politica sia riformabile se non cambia la classe dirigente.

Occorre una seria riflessione. Ho deciso di cominciare a farla. Organizzerò un pubblico incontro per cominciare a capire, assieme, quali possano essere le vie di uscita.