«Cose molto strane», superato anche il ballottaggio qualcuno spiegherà mai alla cittadinanza cosa è successo?

ELEZIONI AMMINISTRATIVE VASTO. Il post su facebook del senatore Gianluca Castaldi riportò l’inizio di una consultazione elettorale che ha animato in maniera travagliata e sconcertante oltre 8 giorni. Perché?

«Cose molto strane», superato anche il ballottaggio qualcuno spiegherà mai alla cittadinanza cosa è successo?

Si sono conclusi anche i turni di ballottaggio delle elezioni amministrative 2021, il 17 e il 18 ottobre gli elettori hanno designato i sindaci che li amministreranno per i prossimi 5 anni. O almeno dovrebbero perché, come noto, la legge prevede casi in cui il sindaco si può dimettere e prendere altre strade. L’attuale legislazione parlamentare si concluderà, salvo anticipazioni, nel 2023. E i sindaci che volessero puntare ad un seggio nella futura Camera dei Deputati o nel futuro Senato della Repubblica, per esempio, dovrebbero dimettersi per potersi candidare.

Anche in Abruzzo diversi sono stati i comuni coinvolti dai ballottaggi tra cui Vasto. Terminati gli scrutini di questo secondo turno ora la città ha pienamente scelto il proprio sindaco. L’happy end è giunto dopo settimane intense, di lunghe attese e per certi versi travagliate. I risultati del primo turno sono giunti, come abbiamo già riportato, solo oltre 8 giorni e 3 ore di spoglio in Comune da parte di una Commissione (presieduta da un magistrato) su 5 seggi dove dodici ore dopo la chiusura non era stato possibile chiudere i verbali. A bocce ferme e risultati acquisiti su quanto accaduto, e sulle motivazioni, dovrebbe apparire doveroso informare la cittadinanza e spiegare atti, fatti e motivazioni.

Il fine settimana era iniziato già con i primi segnali che sarebbe iniziato un intenso travaglio di un periodo non del tutto tranquillo.

«Stanno succedendo cose molto strane nei seggi» ha scritto il senatore Gianluca Castaldi (Movimento 5 Stelle) ad ora di pranzo della domenica su facebook. Nel post sul popolare social network Castaldi ha riportato che «qualcuno ha votato due volte, qualcuno non è nell’elenco e non riesce facilmente a votare, qualcuno chiude le porte dei seggi» per concludere «addirittura qualcuno fotografa». Le cronache in quei due giorni hanno riportato che ben due elettori sono stati scoperti (e un terzo lunedì 18 durante il ballottaggio) mentre tentavano di fotografare la scheda e un articolo della testata nazionale Open, addirittura, che ad un elettore è stata consegnata una scheda già votata. Una circostanza ancora più sconcertante sotto certi aspetti. Che suscita dubbi, interrogativi, perplessità e smarrimento. Come è stato possibile? Perché? Domande che vanno doverosamente estese alle circostanze riportate pubblicamente da un senatore della Repubblica.

Ulteriori domande, che si aggiungono a quante suscitate dal lunghissimo ed estenuante spoglio di ben 5 sezioni dove erano circa 3.000 gli aventi diritto al voto. Interrogativi a cui sarebbe doveroso che qualcuno porti risposte. Non è, come abbiamo già sottolineato il 14 ottobre, nelle nostre possibilità e non è nostro il ruolo di farlo. Nostro compito è registrare e raccontare, riportare e domandare. Senza indugi e tentennamenti. Come abbiamo sempre cercato sin dal primo giorno. Per accertare i fatti e l’incontrovertibile verità, rispondere alla cittadinanza su quanto accaduto nel momento più importante e vitale per una democrazia c’è chi è deputato. Continuiamo quindi a ribadire quel che è noto e a noi conosciuto, quel che è stato riportato e la notizia.

WORDNEWS.IT © Riproduzione vietata

 

LEGGI ANCHE

Ora qualcuno dovrebbe spiegare alla cittadinanza cosa è accaduto

https://www.wordnews.it/ora-qualcuno-dovrebbe-spiegare-alla-cittadinanza-cosa-accaduto

Clientelismo, c'è chi omaggia il re e chi rifiuta questa vergognosa piaga sociale

https://www.wordnews.it/clientelismo-chi-omaggia-il-re-e-chi-rifiuta-questa-vergognosa-piaga-sociale