Covid-19: l'emergenza a Somma Vesuviana e i tanti dubbi dei cittadini

Di Sarno si trova ad affrontare una emergenza difficile ma, come ha sempre dichiarato pubblicamente, è solo. Durerà sino alla fine naturale del suo mandato?

Covid-19: l'emergenza a Somma Vesuviana e i tanti dubbi dei cittadini

Dopo i dati diffusi dal sindaco Salvatore Di Sarno e le richieste del consigliere comunale di opposizione Piscitelli in molti si chiedono se il primo cittadino abbia saputo gestire l'emergenza covid-19 sul territorio.
Un dato certo è che nella prima ondata i numeri erano nella misura di circa 28 casi ma oggi i numeri sono tragicamente aumentati. Il sindaco assicura che lui ha messo in campo tutte le procedure, ma i social e le pubbliche denuce lo smentiscono.

Molti sono i video in cui si vedono i giovani in assembramento al Borgo Casamale e non solo. C'è chi afferma pubblicamente che lo stesso Di Sarno abbia partecipato ad una festa di laurea con tanto di foto postata sul suo profilo Facebook.

Ma anadiamo con ordine. Somma Vesuviana è una città metropolitana con circa 35 mila abitanti, un territorio tra i più vasti e un comando di polizia locale sottodimensionato. Nella campagna elettorale il Sindaco e uno dei suoi consiglieri di maggioranza avevano promesso un controllo capillare del territorio e un concorso per assumere uomini e donne da destinare alla polizia locale. Queste promesse, disattese, erano state fatte in un epoca dove l'emergenza covid-19 non era ancora annunciata.

Il consigliere di maggioranza Nocerino Giuseppe aveva anche postato un video-spot elettorale nel quale prometteva il cambiamento ed il concorso pubblico ma poi qualcosa è cambiato nelle decisioni dell'amministrazione Di Sarno. Dopo un valzer di assessori oggi la delega alla polizia locale è in capo all'ex consigliere D'Avino Sergio. Ex perché, dopo la nomina ad assessore come prevede la normativa, ha dato le dimissioni.

Ma chi è Sergio D'Avino?
Politico di lungo corso, fondatore ed esponente di Svolta popolare, vicino al consigliere regionale Mocerino, D'Avino per molti è il Sindaco ombra tanto da far passare in secondo piano il ruolo di Di Sarno.

In città girano voci che questo potere di D'Avino non sia stato ben accettato da Nocerino Giuseppe e dal suo partito Siamo Sommesi che conta in quota anche il presidente del consiglio comunale Sommese Giuseppe. Da mesi sembrerebbe che gli equilibri siano saltati e si racconta, addirittura, di una lite in piazza tra Mocerino Carmine e il Sindaco Di Sarno. La causa sarebbe da condurre alle passate elezioni regionali.

Oggi Somma Vesuviana conta ben due consiglieri regionali (il già citato Mocerino e Paola Raia, ex consentiniana, oggi molto vicino al Governatore De Luca).
Dal canto suo, Di Sarno ha sempre dichiarato che riuscirà ad essere eletto per un secondo mandato. Ma, oggi, la politica locale sembra uno scontro corpo a corpo e, mentre dall'opposizione c'è silenzio, all'interno della maggioranza si stanno delineando alleanze sottobanco.

Di Sarno si trova ad affrontare una emergenza difficile ma, come ha sempre dichiarato pubblicamente, è solo. Durerà sino alla fine naturale del suo mandato?

Molti hanno pronosticato, entro marzo, la sua fine politica. Lo manderanno a casa i suoi alleati? Nel frattempo i cittadini - che vogliono certezze - hanno lanciato un allarme. Ma lui, il primo cittadino, non risponde. 

Il tempo delle promesse è terminato.