Zona Rossa, le regole da seguire

Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: – dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; – dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Zona Rossa, le regole da seguire

Da Lunedì 1 marzo il Molise e la Basilicata entreranno in ZONA ROSSA.  

Sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:


- per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma)

- Gli spostameti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo per specifiche esigenze e necessità.

- Fare la spesa è causa giustificativa degli spostamenti, laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al  proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati; 

- è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione;

- Dal 16 gennaio 2021 è sempre consentito il rientro nelle seconde case;

Consentita l'attività motoria individuale (inclusa la passeggiata) all'aperto ed in prossimità della propria abitazione mantenedo il distanziamento da ogni altra persona, con obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale

 

DIVIETI:

- Vietati gli spostamenti verso le abitazioni private in zona rossa, non sono consentite le visite a parenti ed amici.

- Il divieto di spostarsi verso le case private (varrà solamente per la zona rossa) fino al 27 marzo in base al comma 1 e 2 art. 2 del Decreto Legge n.15 del 23 Febbraio 2021

- Vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.

Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità.

Restano ferme le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.

I centri estetici possono restare aperti anche in zona rossa. La decisione arriva dal Tar del Lazio che ha detto sì all’apertura dei negozi di estetista in zona rossa che vanno così ad aggiungersi a quelli di parrucchiera rimasti in attività indipendentemente dal colore delle zone.

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.

Sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.

Tutti gli  spostamenti consentiti  dovranno essere giustificati in apposita autocertificazione.