Fiom Molise: «Cassa integrazione, la situazione è sconcertante»

«Risulta evidente dalle cifre che l'anello debole della catena risiede negli Uffici preposti della Regione, che risultano, purtroppo in un momento emergenziale, sotto organico e che andavano rafforzati in vista dello tsunami delle domande presentate a causa dell'emergenza».

Fiom Molise: «Cassa integrazione, la situazione è sconcertante»

«I dati delle domande di CIG in deroga ricevute e approvate dalla Regione sono, assieme al report nazionale pubblicato qualche giorno fa dall'INPS, la prima vera misura della drammatica condizione che stiamo affrontandoUno scenario, purtroppo, non inaspettato». Non usa mezze parole la Fiom Molise per descrivere la situazione

 

«Non dimentichiamo - si legge nella nota - che la CIG in deroga gestita dalle regioni riguarda solo un segmento del mercato del lavoro rappresentato dalle aziende escluse dagli ammortizzatori sociali ordinari messi in campo a livello nazionale per fronteggiare l'emergenza COVID-19. La situazione riportata dall'INPS illustra un'incapacità diffusa delle Regioni di completare l'iter burocratico per lo stanziamento della cassa integrazione, dipingendo una situazione davvero sconcertante».

 

Ecco i numeri forniti dal Sindacato dei Lavoratori:

Al 4 maggio, nella Regione Molise, risultano decretate solo 424 domande, di cui 270 autorizzate dall'INPS.

 

«Risulta evidente dalle cifre che l'anello debole della catena risiede negli Uffici preposti della Regione, che risultano, purtroppo in un momento emergenziale, sotto organico e che andavano rafforzati in vista dello tsunami delle domande presentate a causa dell'emergenza.

E' inverosimile e assurdo che nell'era digitale che stiamo affrontando si verifichino queste situazioni anomale a danno sempre dei lavoratori che da due mesi non percepiscono reddito e non si sa quando lo percepiranno».

 

Ma quali sono le richieste? «Chiediamo con forza al Presidente Torna di rafforzare l'organico degli uffici preposti al disbrigo delle pratiche della CIG in deroga, inserendo piattaforme telematiche che possono fornire un valido ed efficace contributo alla enorme mole di data entry richiesta a supporto del personale addetto. L'emergenza nella nostra regione non è solo sanitaria, ma ora è anche sociale ed economica, e i lavoratori non possono permettersi il lusso di aspettare un solo minuto in più».