Immunità per l'Onorevole con la pistola che spara a sua insaputa

Ed anche in questa vicenda, che poteva causare una tragedia, compare l'immancabile figura del 'Marchese Grillo'. Il deputato di FdI - partito di Governo - ha decido di evitare la prova regina.

Immunità per l'Onorevole con la pistola che spara a sua insaputa

Il deputato della Repubblica Italiana Emanuele Pozzolo ha fatto ricorso all'immunità parlamentare rifiutando di sottoporsi al test dello Stub, vestiti compresi.

Sarebbe stata la prova regina visto che lo stesso ha pubblicamente affermato di non aver sparato lui. Ma la pistola di sua proprietà, dalla quale è partito il proiettile calibro 22,  da chi era maneggiata?

La prova era utile per verificare se il deputato di Fratelli d'Italia avesse tracce di polvere da sparo.

La ricostruzione: la mini pistola del deputato di FdI dalla quale è stato esploso un colpo, durante un party di Capodanno presso la Pro-Loco di Rosazza, ha ferito un 31enne, genero di un uomo della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro presente alla festa. 

Pozzolo ha dichiarato di non aver sparato. Quindi chi aveva l'arma carica nelle mani?

Il deputato è già stato ascoltato per diverse ore dai carabinieri, subito dopo il fatto, che indagano per conto della Procura della Repubblica biellese.

I militari stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per capire cosa sia avvenuto durante la festa, dove erano presenti anche gli uomini della scorta del sottosegretario Delmastro.

Dalle prime ricostruzioni non si è trattato di un gesto volontario. Occorre verificare chi ha fatto partire il colpo e perché il deputato aveva con se la pistola.

Lo sparo è avvenuto all'interno dei locali della Pro-Loco, struttura affittata dalla sindaca Francesca Delmastro, sorella del Sottosegretario di Stato alla Giustizia. Alla festa di Capodanno erano stati invitati i militanti di partito e parenti (era presente anche il fratello Andrea con la tutta la famiglia egli uomini della scorta).

Ma se l'immunità parlamentare ha permesso al deputato di evitare la prova del test dello sparo certamente non gli eviterà la rabbia del premier Meloni che, forse, dovrebbe innanzitutto capire perché un suo deputato vada ad una festa di fine anno armato. Con un risultato drammatico: un uomo è stato ferito dalla stessa pistola detenuta dal deputato.

 

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