«La regina irriverente» di Carla Maria Russo

“La regina irriverente”, edito da Piemme edizioni è uno dei tanti libri di Carla Maria Russo, autrice di romanzi di successo quali “La sposa normanna” , “l Cavaliere Del Giglio” solo per citarne alcuni.

«La regina irriverente» di Carla Maria Russo

Protagonista indiscussa della storia è la duchessa d’Aquitania, Aliènore, donna di rara bellezza, spregiudicata e carismatica, nipote di Guglielmo il Trovatore, divenuta regina di Francia attraverso il matrimonio con Luigi VII, re di Francia.

La figura di questa donna campeggia nelle inquiete vicende del Regno di Francia dopo l’anno Mille, quando a Luigi, secondogenito del re di Francia viene imposto, per ragioni politiche, di sposare la duchessa di Aquitania. Mai matrimonio meno assortito. Una distanza siderale divideva i due giovani, lei tanto bella quanto pericolosa, spregiudicata e libera nel pensare e nell’agire, lui asservito alla morale cattolica e proveniente dalla rigida vita conventuale.

L’autrice riesce con la sua potenza narrativa a rendere vivibili le emozioni dei personaggi, a scendere e scandagliare l’animo umano attraverso una minuziosa descrizione dei moti interiori che diventano l’apparato narrativo su cui distendere e sovrapporre le intenzioni comunicative.

Alla storia globale, che vede l’estendersi del governo dei Franchi, il coinvolgimento nella seconda Crociata, fanno da sfondo le vicende più intime del re e della regina, considerata a dir poco blasfema per la sua irrinunciabile inclinazione alla trasgressione, al fingimento, all’inganno e alla sottomissione ossessiva dei suoi amanti attraverso un innaturale soggiogamento di qualsiasi uomo  incontrasse sul suo cammino.

Una donna coraggiosa, colta e profondamente “non addomesticabile” da qualsivoglia regime morale e politico se non il suo personale ardore e convincimento di potercela fare, di sfidare la sorte, di avanzare pretese nel cambiare il passo degli eventi.

Fatto sta che Luigi VII non riesce ad allontanarla ed anche quando la ripudia, ella trova la strada della salvezza, con una nuova vita, un nuovo percorso che le faranno pronunciare le parole dirette al suo amore di sempre, suo zio, Raimondo “Sono salva amore mio. Aliènore è tornata.”

I personaggi parlano ciascuno dal proprio punto di vista e sta al lettore spingersi verso l’uno o l’altro, nella redenzione o nella dannazione.