13 gennaio 1944: parte il primo trasporto da Torino a Mauthausen (trasporto 18)
Nel bando bilingue affisso in città (un caso unico) per avvertire e intimidire la popolazione si legge: “Alla popolazione della città di Torino, […] avvenne che nella sera del 7/1/1944, elementi indegni al soldo dei nemici dell’Italia, hanno vilmente teso un agguato, assassinando un soldato tedesco. Soltanto all’indifferenza dei numerosi passanti è da attribuirsi se i delinquenti hanno potuto eclissarsi. Con mio rincrescimento sono costretto ad ordinare quanto segue: Ulteriori 50 appartenenti alle cricche nelle quali sono da ricercarsi gli autori di questi crimini verranno deportati in campi di punizione (Konzentrationslager). Der Militaerkommandant”
Si tratta del trasporto n° 18 Tibaldi che partì dalla stazione di Torino Porta Nuova il 13 e arrivò a Mauthausen il 14 gennaio. Era composto da un solo vagone con 50 prigionieri prelevati dalle Carceri Nuove di Torino a seguito di un attentato ad un soldato tedesco avvenuto qualche giorno prima. Si trattava di partigiani, cinque dei quali ebrei, che non furono arrestati per motivi razziali e per questo inviati a Mauthausen.
Dei 50 che partirono, 32 morirono durante la prigionia, due risultano dispersi.
Su questo trasporto, viaggiava anche Italo Tibaldi (13 ottobre) che dedicò la sua vita alla minuziosa ricostruzione di tutti i trasporti che dall’Italia raggiunsero i lager nazisti e dei nominativi dei deportati che vi furono caricati.
Per approfondire:
I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager Nazisti. I trasporti dei deportati (1943-1945), Franco Angeli, Milano, 1994.
Si ringrazia Elena Cigna di ANED Torino per la segnalazione e il testo.
fonte: ANED - Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti