LE CASTE

L'OPINIONE. «Sembra che la casta, al di là delle dichiarazioni verbali, è più che compatta nel difendere i vari privilegi. Qualcuno dice che ci sarà un autunno caldo. Non so se questo avverrà, si spera senza violenze. Tuttavia nella mancanza di forze politiche capaci di essere espressione del malessere sociale, dubito che si avranno effetti importanti».

LE CASTE

Forse le dichiarazioni di Fassino sono state inopportune. Aver dichiarato che prende solo 5000 euro mensili, senza tra l'altro citare le altre voci strutturali degli emonumenti, in un momento in cui viene abolito il reddito di cittadinanza per famiglie in difficoltà, è quanto meno inopportuno.

Il ripristino dei vitalizi, che a differenza delle normali pensioni che sono enormemente decurtate, vanno anche agli eredi, appare un ulteriore schiaffo alla popolazione che perde il reddito di cittadinanza o che guadagna stipendi medi molto inferiori.

Teniamo conto che non si vuole introdurre il salario minimo a 9 euro lorde l'ora.

Giustamente si fanno controlli su chi percepisce il Rdc per scovare chi imbroglia. Tuttavia lo stesso zelo non viene messo per vedere dove finiscono i sostegni alle imprese e per combattete l'evasione fiscale.

Poi abbiamo il caso Santanchè, dove il Senato lascia la ministra al suo posto nonostante i numerosi e, apparentemente, solidi indizi di vere e proprie truffe nei confronti dello Stato. Dopo la votazione molti parlamentari della maggioranza, con alcuni dell'Iv di Renzi, sono andati a festeggiare.

Altro dato importante internazionale sono le guerre. Si fanno guerre contro la Russia cattiva o contro l'Iraq, l'Afghanistan, la Libia, la Siria, ecc. Ma avete mai visto muovere gli eserciti contro quei Paesi che sono definiti paradisi fiscali e dove chi detiene capitali li va a risciaquare o a nascondere per non pagare tasse?

Avete mai visto approvare una proposta di tassare gli extraprofitti per le grandi imprese che stanno facendo enormi guadagni in questo momento di difficoltà generale?

Perché tutto questo non suscita una presa di coscienza che porti a modificare la linea politica?

Perché non esiste alcuna formazione politica capace di essere espressione del malessere sociale e proporre alternative organiche a questo sfascio etico economico e sociale.

Sembra che la casta, al di là delle dichiarazioni verbali, è più che compatta nel difendere i vari privilegi. Qualcuno dice che ci sarà un autunno caldo. Non so se questo avverrà, si spera senza violenze. Tuttavia nella mancanza di forze politiche capaci di essere espressione del malessere sociale, dubito che si avranno effetti importanti.

L'unica cosa che vedremo è un ulteriore decadimento etico, sociale ed economico del nostro territorio.

Lucio Pastore