L'empatia può salvare il mondo

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «La persona empatica non è avara ma generosa. Non accumula secondo la legge del profitto, ma distribuisce secondo equità. Persegue la eguaglianza e la giustizia sociale. Rifiuta ogni forma di violenza.»

L'empatia può salvare il mondo

Vi sono esperienze che determinano il nostro modo di essere, il rapporto tra noi e gli altri. La mia l'ho avuta ad otto anni. A poca distanza dalla casa della mia famiglia abitava una signora molto anziana, povera e sola.
Ogni giorno, per due anni, i miei genitori mi affidarono il compito di portarle i pasti, a pranzo e a cena.
Mi ringraziava con una carezza ed un sorriso.

Allora compresi che prendersi cura dei nostri simili è il vero significato della esistenza.

La parola chiave è EMPATIA. Capacità di immedesimarsi in un'altra persona fino a coglierne i bisogni, i pensieri, gli stati d'animo. L'empatia richiede un atteggiamento ricettivo, una disponibilità ad entrare nel mondo dell'altro e condividerlo. Vuol dire essere consapevoli che abbiamo un destino comune.
Empatia significa solidarietà.

La persona empatica non è avara ma generosa.
Non accumula secondo la legge del profitto, ma distribuisce secondo equità.
Persegue la eguaglianza e la giustizia sociale.
Rifiuta ogni forma di violenza.

Genitori, educate i vostri figli a diventare empatici: capiranno il segreto della felicità.
Perché è l'EMPATIA che può salvare il mondo.