PAN Punta Aderci, Forum Civico: «nostri allarmi non smentiti, trovano ulteriore conferma»

Dopo il consiglio comunale di fine 2020 e le prime prese di posizione l’amministrazione comunale interviene con un comunicato sulla revisione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva di Punta Aderci. Forum Civico Ecologista: «ripetute istanze di partecipazione e pubblicizzazione cadute nel vuoto». Critiche all'amministrazione perché il dibattito è nato solo dopo l’interrogazione della consigliera 5stelle Dina Carinci e il primo comunicato del Forum. Intanto si torna a parlare di allarme per «cattivi odori», sentiti il 14 gennaio anche in piena Vasto.

PAN Punta Aderci, Forum Civico: «nostri allarmi non smentiti, trovano ulteriore conferma»
Francesco Menna e Paola Cianci

«Punta Aderci: diventerà Riserva turistica grigia?», questo il titolo dell’articolo che abbiamo pubblicato il 7 gennaio intorno a mezzogiorno. Nel primo pomeriggio il sindaco di Vasto Menna e l’assessore all’ambiente Cianci hanno inviato un comunicato sulla redazione del nuovo Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci.

«Leggiamo in questi giorni sui canali social e sui media locali considerazioni in merito alla presunta volontà del Comune di Vasto di cementificare la Riserva Naturale di Punta Aderci attraverso la revisione del Piano di Assetto Naturalistico (PAN) risalente ad oltre venti anni fa» scrivono facendo riferimento a presunti messaggi strumentali e «analisi superficiali e senza un raffronto con il piano vigente» che manipolerebbero «il senso della bozza in corso di definizione» e citando ripetutamente partecipazione democratica e assunzione di responsabilità.

Abbiamo appreso di questo comunicato da altre fonti in quanto alla nostra redazione non è mai giunto. Il riferimento ai media (anche perché loro aggiungono locali) pare quindi non essere al nostro articolo nonostante siano usciti poco dopo. Ci stupiremmo del contrario in quanto, come varie volte abbiamo rimarcato in questi mesi, nonostante i nostri vari tentativi (come documentabile dalle numerose email inviate, il maggior numero proprio all’assessore Cianci) su vari temi non ci è mai giunto nessun cenno.

Il Forum ha replicato al comunicato stampa di Menna e Cianci sottolineando che «non chiariscono se sono previsti aumenti di cubatura o meno» e di trovare «i contenuti del comunicato assolutamente disorganici in quanto vengono mescolati alla rinfusa svariati temi che producono in definitiva un testo inconcludente senza mai arrivare a smentire le nostre preoccupazioni le quali, anzi, vengono confermate».

Il precedente comunicato, scrive il Forum Civico, si riferiva «agli indirizzi della Giunta espresse dall'assessora Cianci nel Consiglio comunale del 30 dicembre 2020, nulla di più e nulla di meno» quando Paola Cianci  «ha affermato che il nuovo Piano di Assetto Naturalistico della Riserva di Punta Penna prevede, alla luce dell'aumento esponenziale di turisti in Riserva, nuovi parcheggi e aumenti di volumetrie dei casolari esistenti e, a tal ultimo proposito, da quelle che sono le bozze del PAN in circolazione, sono previsti aumenti di volumetrie anche del 50% in caso di cambio di destinazione d'uso del casolare per finalità ricettive e di servizio» e  «addirittura sembra siano previste nuove edificazioni anche in area di protezione esterna, a differenza di quanto previsto nell'attuale PAN». Nel comunicato stampa firmato da Menna e Cianci, sottolinea la risposta del Forum questi allarmi «non vengono in alcun modo smentiti» e trovano ulteriore conferma.

Il Forum Civico Ecologista, confermando quanto pubblicato nel nostro precedente articolo e su cui avevamo già svariati riscontri, evidenza che «nonostante le ripetute richieste» le associazioni non erano mai state messe al corrente degli indirizzi del nuovo Piano e «non sono mai state chiamate a intervenire ma, al contrario, tutte le istanze di partecipazione e di pubblicizzazione del nuovo PAN sono sempre cadute nel vuoto» e che non risultano pubblicati sull’Albo Pretorio «atti di indirizzo, delibere, determine o altro» e quindi «non sono pubblici i nomi degli esperti citati da sindaco e assessora, e non è sufficiente parlare genericamente di esperti e/o della sola Cooperativa Cogecstre». Cooperativa che gestisce la Riserva di Punta Aderci su affidamento del Comune di Vasto la cui referente locale è Alessia Felizzi, storica attivista ambientalista vastese nel WWF. Una delle associazioni ambientaliste, insieme a Legambiente ed altre, da anni convocate da Cianci nel cosiddetto «Tavolo per l’Ambiente» dove, però, in questi anni mai nessuna informazione e discussione è stata portata dall’amministrazione sulla revisione del PAN.

«Solo a seguito di un’interrogazione presentata dalla consigliera comunale di opposizione Dina Carinci, finalmente si è parlato di PAN nella massima assise comunale -  sottolineano l’Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo - la condivisione e partecipazione in materia ambientale è stabilita e regolamentata da direttive europee e leggi, è o almeno sarebbe un obbligo di tutte le amministrazioni pubbliche» in «ogni fase di un qualsiasi iter». La revisione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva di Punta Aderci era un tema su cui, come abbiamo sottolineato in questi mesi, correvano voci, si sapeva che stava succedendo ma rimaneva silente e sottaciuto. Nulla trapelava soprattutto da Palazzo di Città. Dopo la risposta di Cianci all'interrogazione della consigliera del Movimento 5 Stelle Dina Carinci, e gli articoli con cui ha puntualmente riportato tutta la vicenda Anna Bontempo su Il Centro, ora pare sia nato un dibattito pubblico.

L’unica «smentita reale», in riferimento al comunicato di Palazzo di Città, sottolineano Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo «potrebbe venire solo da un atto: la resa pubblica del redigendo PAN, delle sue previsioni, numeri e cartografie. Quanto ancora dobbiamo aspettare?». «Molta confusione, poche certezze e ancor meno verde» sintetizza una nota di Azione Civile Abruzzo e del suo presidente nazionale Antonio Ingroia.

Il comunicato di Azione Civile pone l’attenzione anche su un altro tema, già ampiamente citato nel nostro articolo del 7 gennaio: gli allarmi su «cattivi odori» e puzze «che si ripetono da innumerevoli anni ma su cui non c’è mai stata nessuna parola chiara, nessuna concreta azione da chi dovrebbe».

«Possibile che in tutti questi anni non sono mai state neanche accertate le fonti?» torna a chiedere il movimento. Nella mattinata del 14 gennaio anche alla nostra redazione sono giunte svariate segnalazioni di «puzze», che appaiono ricordare quanto da anni viene segnalato nella zona di Punta Penna, dall’abitato di Vasto: fortissimi nella zona nord della città, fino all’inizio di Corso Mazzini e nelle strade adiacenti. Un'altra segnalazione ci è giunta il 15 gennaio, intorno ad ora di pranzo. 

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