Perduta memoria

L’ultima pubblicazione di Beatrice Tauro, edita da Scatole parlanti, è un libro che fa inoltrare in un mondo familiare misterioso dove albergano fatti che romperanno la quiete e l’equilibrio di Emily, discendente di una famiglia abruzzese emigrata a New York non per motivi meramente economici come solitamente accadeva negli anni ’50 del Novecento, come si scoprirà nel libro.

Perduta memoria

Una banale scatola racchiude in sè segreti che spingono Emily, la voce narrante della storia, a ripercorrere le tracce e le origini della sua nonna Filomena che praticamente fugge in America dopo la morte improvvisa del marito. Legami di sorellanza attraversano le pagine che si infittiscono di mistero e portano la protagonista a ripercorrere le strade del paesino abruzzese nel quale si sedimenta la memoria di una famiglia e delle famiglie dell’epoca.

Le pagine scandiscono il ritorno alle radici, ma anche la “memoria perduta” di una madre, vittima ella stessa delle vicende drammatiche familiari ed ora sprovvista di memoria in una casa di riposo.

In lei, nella sua mente lontana si acuisce il baratro di un segreto troppo grande che ha segnato la sua infanzia. Emily diventa la depositaria, attraverso le lettere intense e prospettanti una vicenda drammatica, e l’incontro con una vecchia donna del paese abruzzese, amica, sorella della nonna che lei maledirà per aver ricomposto quel segreto troppo grande e doloroso.

Un libro che tocca molti temi, quali la violenza prevaricatrice del mondo maschile, a volte inquinato da istinti malsani, l’emigrazione che diventa necessità, come in questo caso, ma soprattutto la “memoria”, questo baule scomodo di pensieri, di emozioni che non può sopprimersi specialmente quando da esso discende la chiarezza delle cose e la consapevolezza di quello che si è in virtù di quello che si è stati.

Beatrice Tauro è nata e cresciuta in un borgo nel cuore dell’Abruzzo, vive a Roma dai tempi dell’università. Ha esordito nel 2016 con il romanzo Madri a rendere, seguito nel 2020 da Tutto  questo mare fra di noi, entrambi pubblicati per Edizioni Cinquemarzo. Del 2021 è il terzo libro Palestina al Habibal! Storia di una cooperante in Terra Santa ( Masciulli Editore), un diario in forma narrativa ispirato alla vera storia di Pina Belmonte. Recensisce libri, prevalentemente di narrativa contemporanea, per alcuni siti web. Perdura memoria è la sua ultima pubblicazione.