Politica e cultura

Una cultura vera, autentica, non fine a se stessa e autoreferenziale, si preoccupa dell'essere umano e del suo destino, e deve essere capace di interpretarne ed esprimerne le ansie e le aspirazioni, di offrire soluzioni. Inoltre una vera cultura deve avere l'attitudine a non escludere le altre, anzi ad integrarsi con esse, a riconoscere nelle altre qualcosa di sé.

Politica e cultura

Il degrado complessivo della politica italiana risiede prevalentemente nella separazione tra essa e la cultura. A meno che non si scambi la politica per la normale amministrazione, la burocrazia, gli affari correnti.
La Politica vera, di alto profilo, è un insieme di atti e di scelte destinati ad incidere sul destino degli uomini, ad imprimere una direzione al cammino dei singoli e della collettività.

Il rapporto fra politica e cultura, fra l'azione finalizzata a determinati obiettivi ed una concezione del mondo, è pertanto diretto e inscindibile. Una politica degna di questo nome si muove sempre in rapporto ad una visione del mondo, di un mondo che si vuole realizzare.

Una cultura vera, autentica, non fine a se stessa e autoreferenziale, si preoccupa dell'essere umano e del suo destino, e deve essere capace di interpretarne ed esprimerne le ansie e le aspirazioni, di offrire soluzioni.
Inoltre una vera cultura deve avere l'attitudine a non escludere le altre, anzi ad integrarsi con esse, a riconoscere nelle altre qualcosa di sé.

Ad esempio, il filosofo francese Garaudy ha ammesso che nella cultura marxista vi è un vuoto di trascendenza che soltanto il cristianesimo potrebbe colmare.
E ciò per evitare che la cultura socialista possa degenerare nel positivismo o nello scientismo.
Per sintetizzare e chiudere.

Se l'azione politica è cultura, e se la cultura è quanto detto sopra, è inevitabile affermare che una politica degna di questo nome è quella che, pur forte di alcuni valori essenziali, tende a cercare nelle altre politiche ciò che può unire, non ciò che può dividere.
Evitando la rissa permanente.
Per costruire assieme.
Poi mi guardo attorno e avverto lo sgomento.