Salvatore Baiardo non sa nulla?

Intervista a gelataio da parte dell'emittente tv web “Erre tv web”.

Salvatore Baiardo non sa nulla?

Valerio Riccobono, ideatore e fondatore di “erre tv web”, lunedì 2 ottobre ha intervistato Salvatore Baiardo, quel gelataio di Omegna favoreggiatore della latitanza dei fratelli Graviano.

Ci ritroviamo davanti ad un personaggio ambiguo e, a quanto pare, bipolare.

Divenuto famoso per la sua rivelazione a Giletti sulle dinamiche e il giorno dell'arresto di Matteo Messina Denaro e per diverse apparizioni allo stesso programma.

Da Giletti parlava di tutto: delle villette a schiera di Berlusconi, Graviano e Delfino; della foto scattata; del fatto che lui parlasse per conto di qualcuno da Palermo (forse i Guttadauro?) e non per conto dei fratelli Graviano addirittura a Report aveva detto che l'agenda rossa di Paolo Borsellino era passata tra le mani di Matteo Messina Denaro.

Però, da dopo la chiusura del programma “Non è l'Arena”, tende a ricostruire un'altra versione: afferma di non aver detto queste cose e che la foto era solo un'invenzione di Massimo Giletti; vuole “santificare” la figura dei fratelli Graviano, affermando che quando salirono al nord “volevano andare addirittura in Svizzera” per farsi una nuova vita (ricordiamo però i fratelli Graviano sono dei sanguinari feroci ed autori delle stragi, oltre ad essere mandanti ed esecutori di numerosi omicidi tra cui quello di Padre Pino Puglisi).

Afferma pure che

“per me non è un vantaggio accostare il mio nome con la parola mafia, anche per i miei nipoti che un domani vedranno tutto questo nei confronti del nonno. Poi non conviene nemmeno adesso che ho fondato un movimento politico”,

d'altro canto lui non fa nulla per staccarsi da questo accostamento perché continua imperterrito a far parlare di sé su queste tematiche.

Poi per ultimo, non per importanza, attacca l'ex magistrato Roberto Scarpinato affermando che è lui che continua a dire che

“qualora parlasse per nome proprio e non per nome di qualcuno a quest'ora, forse, sarebbe stato ucciso”

e dicendo che non è assolutamente vera questa cosa e che sarebbe stata una intuizione sua la “previsione” sull'arresto in base a ciò che veniva scritto usi giornali.


Poi, come al solito, fa pubblicità al suo movimento politico e all'uscita del suo libro dove, in base a quanto afferma, ci dovrebbe essere scritto tutto ciò che sa. Intanto i processi a suo carico vanno avanti e, addirittura, sono stati chiesti gli arresti domiciliari.

Ma realmente vorremo questo personaggi nella vita politica di questo paese?
E poi, cosa sa realmente?
Si sta costruendo una notoria figura o è tutto fumo?

Vedremo quali saranno i prossimi movimenti, nel frattempo aspettiamo che pure la magistratura faccia il suo corso.
Per chi volesse vedersi la sua intervista basta andare su “erre tv web” e cercare la terza puntata del programma denominato “Scacco Matto