Sant'Anastasia e Pomigliano, atti di civiltà e rispetto. Due comuni uniti contro i fuochi pirotecnici
BOTTI DI FINE ANNO. A Pomigliano «con ordinanza sindacale n. 42, in data odierna, è stato disposto per tutti i cittadini il divieto assoluto, su tutto il territorio comunale di accendere fuochi di artificio, lanciare razzi, sparare armi da fuoco, sparare mortaretti e simili, innalzare aerostati con fiamme e, in genere, provocare esplosioni o accensioni pericolose.»
Gennaro Ciliberto
Dec 30, 2020 05:57
SANT'ANASTASIA (Napoli). Un messaggio che, forse, nelle intenzioni del sindaco Esposito voleva essere contro i fuochi illegali. Molti lettori e cittadini hanno manifestato il loro disaccordo con questa locandina.
Perché le dita dovrebbero servire dopo?
Le dita delle mani sono completamentari alla funzione della stessa e c'è chi, purtroppo, è affetto da patologie e non riesce ad usare le dita e le mani. Forse la comunicazione, in questo caso, si è spinta oltre non confidando che le dita delle mani servono sempre, non solo nei tempi migliori.
Qualche nostro elettore ha espresso il suo pensiero sulla locandina: «forse il Sindaco si riferisce alle dita delle mani che servono per mantenere la matita per le votazioni e siccome lui da poco eletto le dita serviranno dopo...».
POMIGLIANO D'ARCO (Napoli). Non si è fatta attendere l'ordinanza del Sindaco. Oltre ai divieti per la zona rossa (con relativo coprifuoco), che sarà estesa a tutta Italia a partire da domani 31 dicembre, il Comune bandisce l’utilizzo di fuochi pirotecnici per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Ecco l’ordinanza emanata dal primo cittadino di Pomigliano, Gianluca Del Mastro:
Con ordinanza sindacale n. 42, in data odierna, è stato disposto per tutti i cittadini il divieto assoluto, su tutto il territorio comunale di accendere fuochi di artificio, lanciare razzi, sparare armi da fuoco, sparare mortaretti e simili, innalzare aerostati con fiamme e, in genere, provocare esplosioni o accensioni pericolose.
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