South Beach «insostenibile» con cemento previsto in un luogo con nove habitat protetti

L’intervento di Augusto De Sanctis, Coordinamento Tutela delle Vie Verdi d’Abruzzo, all’incontro tenutosi a Montenero di Bisaccia.

Consumo di suolo, avanzata del cemento che divora porzioni sempre maggiori del territorio. In nome di un’antropizzazione che egemonizza i territori a scapito della natura e dell’ambiente.

È stato uno dei punti centrali dell’incontro tenutosi a Montenero di Bisaccia sul South Beach, il progetto definito la “Dubai del Molise”.

«Circa due mesi fa, dinanzi all’insistenza del proponente del Progetto South Beach, e del suo staff, nel ripresentare alla cittadinanza un piano imprenditoriale ormai politicamente superato, e che andrebbe a compromettere, per sempre, la bellezza e lo sviluppo dell’intero territorio costiero del Molise del vicino Abruzzo, avevamo annunciamo l’organizzazione di un evento pubblico a Montenero, alla presenza di accademici e personalità del mondo della cultura, dell’economia e della politica, all’interno del quale avremmo dettagliato le motivazioni della nostra contrarietà allo stesso e esplicitato quale forma di sviluppo riteniamo, invece, necessaria alla crescita della nostra amata zona costiera» hanno sottolineato gli organizzatori nella presentazione dell’incontro.

Durante l’evento c’è stato spazio anche per un focus sulle attività politiche realizzate in tema di difesa del mare, nonché di valorizzazione e gestione delle aree costiere ad opera di Laura Veniteli, Presidente della Casa dei Diritti di Termoli, da molti anni impegnata nell’attività di valorizzazione e difesa della Costa molisana, e del Consigliere Regionale Vittorio Nola.

Il dibattito è stato moderato da Mirco Di Sandro, Presidente del Centro Indipendente Studi Alta Valle del Volturno (CISAV-APS), e le conclusioni dei lavori sono stati affidati a Claudio Di Vincenzo, segretario della provincia di Chieti di Sinistra Italiana.

Sono intervenuti i consiglieri comunali del gruppo Montenero Che Rinasce, Fabio De Risio e Gianluca Monturano, l’antropologa Letizia Bindi, lo storico Rossano Pazzagli, l’economista Luigi Mastronardi e Augusto De Sanctis, Coordinamento Tutela Vie Verdi d’Abruzzo.

Riproponiamo il video dell’intervento di De Sanctis, storico ambientalista abruzzese e promotore di innumerevoli denunce, vertenze e battaglie in difesa dell’ambiente da decenni in prima linea.