Forza Taranto!
Ne è passato di tempo e oggi anche la giustizia ci ha dato ragione, eppure il segretario di quel partito non è arrivato a Taranto per chiedere scusa, per chiedere perdono, no, non l'ha fatto.

È stata una fine settimana molto intensa.
Raccontiamola, allora.
Ieri abbiamo avuto in città un ospite, il capo di un partito che ha regalato ai tarantini una sfilza di decreti, uno dietro l'altro, nessuno in difesa della salute dei tarantini, tutti a favore degli inquinatori. Anche l'ospite di ieri, quando ha ricoperto la carica di presidente del consiglio, seppure non sia rimasto molto tempo in carica, ha contribuito a confezionarne uno, non poteva rimanere indietro rispetto ai suoi predecessori. E.. zac, in una notte senza luna (si vergognava anche lei) eccolo, un altro decreto contro la vita dei tarantini, in favore della produzione.
Ne è passato di tempo e oggi anche la giustizia ci ha dato ragione, eppure il segretario di quel partito non è arrivato a Taranto per chiedere scusa, per chiedere perdono, no, non l'ha fatto.
Si è però premunito di portare con sé un folto gruppo di servizio d'ordine, o guardie del corpo, che gli hanno garantito che non ci sarebbero state contestazioni, manifestazioni o sit in ad attenderlo. Solo la stampa, qualche amico, i giornalisti, e qualche genitore, previ accordi.
Tutto è filato liscio come l'olio, ai tarantini che volevano mostrare lo striscione che avrebbe messo in imbarazzo il segretario del Pd, non è stato concesso di esporre quello striscione.
Ma questo non è niente.
Questo signore non si è scusato. Ad una platea risicata, pare, ha detto frasi incomprensibili. Noi abbiamo capito più o meno questo: per la gente come noi, brutta, stupida e meridionale (questo lo abbiamo aggiunto noi) cosa è più importante, la fine del mondo o arrivare alla fine del mese?
Ma noi non siamo né stupidi, né ignoranti e siamo bellissimi, e vorremmo lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato, per questo lottiamo a che l'Ilva venga chiusa domani. E poi, non ci caschiamo, ne vulíme de vuie, nuie.
Ci auguriamo che la prossima volta un ospite così sgradito non trovi nessun tarantino ad accoglierlo, solo il sindaco ed il governatore di Puglia.
È stasera godiamoci i fumi dei fuochi d'artificio perché la squadra di calcio è andata in serie C., sono quelli in foto, molto speciali, tutti per noi.
Basta polemiche, e che..
Genitori tarantini
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