Vasto, via Salce: è passato un altro mese e l’amianto c'è ancora

La discarica abusiva continua, non molto distante rifiuti gettati illecitamente giacciono da giorni a pochi passi dal cartello “area video sorvegliata”. Come in contrada Lebba. I consiglieri regionali Smargiassi e Taglieri tornano a denunciare discarica abusiva a Montazzoli.

Vasto, via Salce: è passato un altro mese e l’amianto c'è ancora

“Un altro giorno è andato e la sua musica è finita” cantava Francesco Guccini. Parafrasando il Maestrone potremmo scrivere che un altro mese è passato e la musica resta sempre la stessa.

Via Salce, periferia di Vasto. Ci siamo tornati nei giorni scorsi, sono state rimosse le sedie in plastica visibili nel nostro ultimo video ma la situazione resta sempre la stessa. Rifiuti sotto il cavalcavia (come documenta la foto di quest’articolo) che continuano ad aumentare, altri gettati ovunque, la statua che abbiamo fotografato nell’agosto dell’anno scorso sempre lì. Esattamente come l’amianto, sempre più degradato e immerso nella vegetazione. Dimostrazione che oltre noi per i nostri video e foto di denuncia nulla e nessuno si è mai anche solo avvicinato.

Tornando sulla strada principale ci si può immettere per i vicini comuni di Cupello e San Salvo, proseguendo su contrada Sant’Antonio.

Bastano pochi secondi di auto per notare da giorni e giorni, a pochi passi dalla strada principale, i rifiuti che si vedono nelle foto. Paradosso dei paradossi accanto a questi cumuli c’è il cartello che avvisa della videosorveglianza.

Esattamente come contrada Lebba, una discarica sempre alimentata e in via di peggioramento, oggetto di diversi nostri articoli. Documentata con foto e video. Passano gli anni e, esattamente come via salce, anche in contrada Lebba nulla cambia. Se non in peggio.

 

“Non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata” neanche per la discarica abusiva su un tratto di strada le cui condizioni “sono vergognose” nel territorio del comune di Montazzoli. È la recente denuncia dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri e Pietro Smargiassi.

“Abbiamo denunciato la presenza di rifiuti interrati e visibili solo parzialmente già tre anni fa” ricordano i due consiglieri regionali soffermandosi sulla risposta dell’assessore Campitelli alla loro interpellanza: “nella sua risposta si evince che la Regione Abruzzo non è a conoscenza di che tipo di rifiuti ci sono e quali sono i possibili rischi per la salute pubblica” e “la soluzione messa in campo fin ora è quella di delimitare il tratto con due transenne e un cartello che indica di non buttare i rifiuti”. 

Una situazione inaccettabile su cui continueremo a tenere alta l’attenzione” definiscono la discarica abusiva di Montazzoli Smargiassi e Taglieri. Rifiuti di ogni tipo ammassati a bordo strada.

Uno scenario, purtroppo, comune a via salce e contrada Lebba a Vasto. Su via salce, come abbiamo riportato nel tempo, i rifiuti hanno preso fuoco in cinque incendi in meno di dieci anni. Monnezza di ogni tipo, dagli scarti di pasti ed edili fino a rifiuti pericolosi come fusti spaccati di oli esausti (era il dicembre 2016, furono rimossi nei mesi successivi da Autostrade per l’Italia) fino all’amianto che lì permane da ormai quattordici mesi.

Un anno e due mesi, due elezioni (comunali e nazionali) trascorse, cinque stagioni passate e una in corso. Praticamente, nonostante continua a deteriorarsi oltre ad aver cambiato nettamente colore, di fatto considerato inamovibile. Forse anche la statua già citata in quest’articolo, chissà. Il perché è sconosciuto a noi, come lo è alla cittadinanza.

L’anno scorso in via Salce ci furono alcuni interventi di manutenzione da parte del Comune di Vasto. Ci son giunte segnalazioni sullo stato dell’asfalto, in prossimità della curva di accesso e quindi nel punto più pericoloso. Poco più sotto la strada sembra cedere abbassandosi notevolmente, i pali presenti sono indicativi di come la strada non è assolutamente stabile.

Ora si aggiunge l’asfalto degradato nel punto più delicato e nel buco creatosi è possibile addirittura inserire le mani e quasi totalmente le braccia come abbiamo documentato nei video del maggio scorso. La situazione è rimasta identica.

 

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