Tutto scorre di Vasilij Grossman

IL LIBRO DEL MESE. Con la forza di riflessioni di grande impatto emotivo e di una scrittura che trascina, Grossman ci addentra in quello che era ed è stato lo sterminio dei kulaki, le torture nei campi siberiani

Tutto scorre di Vasilij Grossman

"Tutto scorre..." di Vasilij Grossman è un libro che scuote il lettore nel profondo. Definito all'unanimità un vero  e proprio capolavoro, è uno dei libri più belli e importanti che la tradizione letteraria russa del '900 ci ha lasciato.

La storia di Igor, (il protagonista) è lacerante, cruda, destabilizzante. È tornato dai lager siberiani, i gulag, dopo 29 anni di reclusione. La sua colpa? Essersi opposto al regime di Stalin, aver detto o pensato qualcosa di sbagliato. Qualcuno lo ha denunciato, un Giuda, un amico che per dovere, paura e qualche dacia non ha avuto scrupolo nel venderlo ai fanatici del partito. Ad accoglierlo, una Mosca estranea, cambiata: la città non lo riconosce, lui stesso stenta a ricordarla com'era. Tutto scorre, la vita è andata avanti: gli amici che lo incontrano per caso stentano a riconoscerlo, lo guardano sorpresi e un pó a disagio; la donna un tempo amata lo ha dimenticato e si è sposata.

Con la forza di riflessioni di grande impatto emotivo e di una scrittura che trascina, Grossman ci addentra in quello che era ed è stato lo sterminio dei kulaki, le torture nei campi siberiani, l'ingiustizia delle reclusioni. È una storia dentro altre storie: famiglie distrutte, donne separate dai mariti e dai figli. Pochi ne escono vivi, pochi riescono a tornare a casa. Chi pagherà per tutto questo? Gli uomini che lo avevano accusato erano pur sempre uomini che avevano fatto il male perché non avevano avuto scelta. Eppure lo avevano fatto. Per salvarsi, avevano mandato a morire centinaia di russi nei gulag. Il libro è sritto nella forma romanzo-saggio: l'azione è ridotta al minimo poichè tema centrale del libro gira intorno al tema della colpa e della responsabilità dei sopravvissuti nei confronti delle vittime dei regimi totalitari. Quetso libro tuttavia è molte cose: testamento spirituale, diario, denuncia, memoir.

Un libro da leggere lentamente, assaporandolo parola per parola. Vi strazierà ma, al contempo, vi arricchirà enormemente.