Un'altra battaglia vinta dall'opposizione e dai giovani deputati del parlamento siciliano

Stop aumenti dell'adeguamento Istat al caro vita per i 70 deputati dell'Ars.

Un'altra battaglia vinta dall'opposizione e dai giovani deputati del parlamento siciliano

E' stata una battaglia che hanno combattuto fortemente sia l'opposizione che i giovani parlamentari dell'Ars, su tutti l'onorevole Ismaele La Vardera vicepresidente vicario della commissione regionale antimafia e il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno. Ma andiamo con ordine.

Ad inizio febbraio di quest'anno, durante la nottata per la votazione della finanziaria, è stato portato al voto pure l'abrogazione dell'adeguamento Istat, una norma della legge che nel 2014 aveva reintrodotto l'automatismo della rivalutazione delle indennità al costo della vita.

Sono stati diversi i deputati che non volevano che questa legge diventasse attiva, perché parliamo di un aumento di circa 890 euro per i deputati, visto che si calcola in percentuale in base a quanto si percepisce.

Ma c'è chi ha appoggiato questa legge ed ha chiesto il voto segreto: parliamo di Gianfranco Micciché, tornato alla ribalta per le ultime notizie in riferimento ad un'indagine su un traffico di cocaina nel quale non è, però, indagato. “Con l'indennità parlamentare arrivo a fine mese” afferma Micciché. La legge è stata approvata alle 4:00 del mattino con scrutinio segreto su un emendamento che puntava a sopprimere la previsione del 2014 e presentato dal leader di Sicilia Vera Cateno De Luca.

“Basta! Siamo considerati lo schifo del Paese, qualsiasi cosa facciamo- ha dichiarato Micciché-. Basta. Serve uno scatto di dignità. Con l'indennità da parlamentare arrivo a fine mese e chiedo scusa a chi purtroppo non ci arriva. Ma non ho ville, non ho yacht e non rubo, si è montato un polverone su un automatismo. Avrei evitato di chiedere il voto segreto, purtroppo però in quest'aula ci sono colleghi che hanno paura della demagogia”.

Sono stati molti i parlamentari che, dopo l'approvazione, hanno deciso di devolvere in beneficenza la parte che deriva dall'aumento.

Ma arriviamo, finalmente, a fine giugno quando è stato votato l'emendamento che sterilizza l'adeguamento Istat al caro vita per effetto dell'inflazione sino alla fine della legislatura e, quindi, per i prossimi 4 anni e mezzo.

“Avevo preso l'impegno di fare votare questa norma alla prima occasione utile, l'abbiamo fatto senza riflettori e pressione “mediatica””

afferma il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno all'Ansa.