Un fumetto specchio del lato oscuro della società

VIDEOINTERVISTA/ «Quelle tipe di San Donato», un progetto che racconta e svela il volto della borghesia e dell’ipocrisia italica.

«Quelle tipe di San Donato», due ragazze protagoniste di un fumetto, un progetto che cammina e cresce ogni giorno. Specchio della società italiana, di quel che accade accanto a noi ma troppe volte si rifiuta di vedere.

È l’idea che sta sviluppando, e che è possibile seguire su instagram dalla pagina  https://www.instagram.com/quelletipedisandonato/ , la ragazza che abbiamo intervistato in questi giorni. Una storia coraggiosa, di chi ha vissuto uno dei più turpi mercati della nostra epoca e ha trovato la forza di uscirne e costruire il proprio futuro. La svolta, come ci ha raccontato, dopo aver letto «Stupro a pagamento», il libro di Rachel Moran (sopravvissuta alla tratta e oggi attivista abolizionista), e l’aiuto e il sostegno dell’associazione Ebano.

Un percorso che oggi è approdato a questo progetto di fumetto, «Quelle tipe di San Donato», che è possibile seguire su instagram. Il sogno dell’autrice è quello che possa strutturarsi sempre più, essere pubblicato e ripercorrere il cammino di altri fumettisti. Partiti, come Zerocalcare, raccontando il proprio vissuto personale. In questa videointervista, in cui come nel precedente articolo, abbiamo spento le webcam durante la registrazione per rispetto dell’intervistata, ci presenta «Quelle tipe di San Donato», come sta crescendo il progetto e le prospettive future.

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