Antimafia di facciata: la rovinosa caduta dei paladini del nulla

I TANTI 'MONTANTI' SPARSI PER IL PAESE. Ogni tanto dal piedistallo qualcuno cade. Rovinosamente. Ma non succede mai nulla in questo Paese strano e senza memoria. Tutti coloro che si sono fatti una posizione grazie a questi soggettoni restano in silenzio. Non parlano, restano muti. Si nascondono dietro alla loro vergogna (ma non conoscono il significato di questo termine). Lo "scuorno" per loro non esiste. 

Antimafia di facciata: la rovinosa caduta dei paladini del nulla

«L'Italia – e non solo l'Italia del Palazzo e del potere – è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: «contaminazioni» tra Molière e il Grand Guignol.

Ma i cittadini italiani non sono da meno.»

Pier Paolo Pasolini

Arroganti. Superbi. Padreterni. Hanno voluto e potuto tutto per tanti (troppi) anni. Gliel'hanno permesso. Nel circo dell'Antimafia parolaia è accaduto e accade ancora oggi. Hanno gestito denaro pubblico, hanno creato la loro immagine per incutere terrore e per creare una "facciata" totalmente falsa. Piaceri fatti e ricevuti. Minacce farlocche, come le loro coscienze. Carriere basate sul nulla. 

Eroi da quattro soldi.

Ogni tanto dal piedistallo qualcuno cade. Rovinosamente. Ma non succede mai nulla in questo Paese strano e senza memoria. 

Tutti coloro che si sono fatti una posizione grazie a questi soggettoni restano in silenzio. Non parlano, restano muti. Si nascondono dietro alla loro vergogna (ma non conoscono il significato di questo termine). Lo "scuorno" per loro non esiste

Il problema non è tanto legato a questa gentaglia che ha sfruttato la cretinaggine di coloro che - ciclicamente - creano i falsi eroi. Il punto cruciale riguarda proprio chi crede di risolvere la questione delle mafie eleggendo - a turno - i soggetti più spregevoli in circolazione.

Ma quanti ne sono?

Troppi, assai!

Roberto Helg, ph Sky TG24

ROBERTO HELG

Un soggetto "ingegnoso", a modo suo: già presidente della Camera di Commercio di Palermo, la mattina "allontanava" i commercianti dal mondo di Cosa nostra ("chi paga il pizzo è fuori dall'associazione") e nel pomeriggio alzava la cornetta del telefono per chiedere il pizzo agli stessi commercianti. Condannato in appello a 3 anni e 8 mesi di carcere. Molto vicino ad Antonello Montante - altro paladino della ilLegalità - (ne stiamo parlando da giorni e continueremo a farlo per molti altri giorni) ed ex vicepresidente della Gesap (la società che gestice lo scalo di Palermo), intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (quante volte si staranno rivoltando nella tomba per tutto lo schifo che dobbiamo registrare). Galeotta fu la richiesta, di pizzo, da 100mila euro per il "rinnovo" dell'attività commerciale proprio all'interno dell’aeroporto. Lui, l'eroe della falsa Antimafia, era sempre presente ad ogni manifestazione, ad ogni convegno, ad ogni fiaccolata. Una caduta rovinosa alla faccia di tutti coloro che, con la bocca aperta, si sono affidati alle sue "gesta". 

Silvana Saguto a processo, ph Ansa.it

SILVANA SAGUTO

Altra "Paladina farlocca" dell'Antimafia pericolosa e dannosa. Anche in questo caso si son dovute registrare le stesse reazioni. I corsi e i ricorsi storici in questo Paese sono diventati la norma. Ex (finalmente) magistrata ed ex (addirittura) presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Per i suoi colleghi - la pubblica accusa - era all'apice di un sistema ilLegale che ruotava intorno alla gestione dei beni sequestrati alla mafia. Un pozzo senza fondo. E chi si metteva contro di lei faceva una brutta fine. Una "figura centrale di un vincolo associativo stabile", è ciò che hanno scritto nelle carte i PM. Un sistema squallido del Potere costituito per danneggiare gli avversari e per potenziare le proprie posizioni. Per dominare e per fottere il sistema. Ma è rimasta fottuta, insieme ai suoi sodali. Il cerchio magico - fatto di soldi, favori, beni sequestrati ai mafiosi - è stato definitivamente distrutto? Ma, soprattutto, fanno più schifo i mafiosi o coloro che dicono di combattere le mafie con certi metodi? Ci troviamo di fronte ad un altro 'Sistema' (come quello legato a Motante e/o Palamara)?

Alla prossima puntata. Ai prossimi falsi eroi, nominati paladini del nulla. 

1 parte/continua

 

 

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