«Il Sistema Montante» è ancora vivo e lotta contro di noi

UN SISTEMA IRRISOLTO. Prima parte/Quarta tappa della nostra Rassegna dedicata a PPP per affrontare un tema ancora attuale e mai risolto, nel Paese che non riesce mai a fare i conti con il suo passato (senza dimenticare il presente). In Calabria si sta chiudendo la prima edizione delle manifestazioni culturali dedicate al poeta italiano massacrato nel 1975.

«Il Sistema Montante» è ancora vivo e lotta contro di noi

1^ Rassegna Letteraria, Cinematografica e Teatrale PIER PAOLO PASOLINI - giugno/settembre 2023. PPP, massacrato dalle "menti raffinatissime" presso l'Idroscalo di Ostia (nella notte tra il 1° e il 2 novembre del 1975), può essere considerato uno dei maggiori intellettuali del Novecento, il cui pensiero critico si riverbera fino ai giorni nostri con forme che potremmo definire “profetiche”. Egli fu autore di molteplici raccolte letterarie-poetiche. Le tematiche trattate (omologazione, omosessualità, immigrazione, critica sociale, sacro, sensibilità profetica…) sono numerose ed offrono una visione originale e distante dal senso comune dell’epoca.

Il penultimo appuntamento della 1^ edizione della Rassegna Pier Paolo Pasolini si è svolto a Terranova S. Minulio (Rc) lo scorso 27 agosto con la presentazione del libro “Il Sistema Montante” di Salvatore Petrotto, Bonfirraro Editore.

L’associazione Dioghenes APS ringrazia per l’ospitalità il sindaco l’avv. Ettore Tigani e tutta l’amministrazione, i relatori presenti Michele Di Stefano, Paolo De Chiara, Angela Napoli e l’autore.

Per le letture Mara Ferraro e Veronica Conti.

La serata finale (10 settembre a Reggio Calabria presso la Chiesa di San Giorgio sul corso ore 21:00) sarà dedicata all’intellettuale del novecento Pier Paolo Pasolini.

Anno 2007, la mafia cambia pelle, indossa la maschera dell’antimafia e mette a segno un vero e proprio colpo di Stato. Gli ultimi ‘professionisti dell’antimafia’ l’hanno combinata davvero grossa. Hanno inscenato la più solenne impostura che si ricordi, dai tempi dello sbarco anglo-americano a oggi. Il protagonista è stato un personaggio davvero pittoresco: Calogero Antonello Montante.

Un bohémien dell’imprenditoria di rapina che, all’improvviso, diventa uno dei principali leader nazionali di Confindustria. Compare dei mafiosi Paolino e Vincenzo Arnone, discendenti dei celebri padrini Don Calò Vizzini di Villalba e Genco Russo da Mussomeli, Antonello da Serradifalco viene nominato cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per rifare il lifting alla sua biografia personale e familiare ci pensano scrittori del calibro di Andrea Camilleri. Poi dentro le postazioni dei servizi segreti italiani e della CIA gli cambiano i connotati. A colpi di dossier diventa il padre-padrone della Sicilia e si lancia alla conquista dell’Italia intera. Ma la mania di spiare e ricattare chiunque lo tradiscono.

La sua storia nel 2018 finisce male, tra arresti domiciliari, detenzione in carcere e conseguenti processi penali. Parecchi sono i lati oscuri della sua ‘spy story’ in cui è coinvolto l’ex presidente della Regione, Crocetta, alcuni ex assessori regionali, il suo delfino e successore alla presidenza di Sicindustria, Giuseppe Catanzaro, nonché capo in Sicilia della famigerata lobby delle discariche. La rete di protezione, di cui godevano i vertici degli industriali siciliani, era inoltre costituita dagli ex ministri dell’Interno e della Giustizia, Alfano e Anna Maria Cancellieri.

Nella maglie degli investigatori sono rimasti impigliati anche l’ex presidente del Senato, Renato Schifani e l’ex Capo di Stato Maggiore dei Carabinieri ed ex capo dei servizi segreti, Arturo Esposito. Molti sono i componenti delle associazioni a delinquere create da Montante, ancora a piede libero, che continuano a far soldi a palate, in maniera illecita, in ogni settore dell’economia siciliana, grazie ai soliti metodi corruttivi. C’è ancora da stabilire se quello che gli inquirenti di Caltanissetta hanno definito, ‘in suo onore’, ‘Sistema-Montante’, è davvero finito o se già si cela sotto altre mentite spoglie.

IL CATALOGO di Bonfirraro Editore

 

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RASSEGNA PIER PAOLO PASOLINI. E' iniziato il nostro viaggio dedicato al poeta massacrato nella notte tra il 1° e il 2 novembre del 1975 presso l'Idroscalo di Ostia. La deposizione e la commemorazione davanti al Monumento di Scilla, dedicato ai due carabinieri (Fava e Garofalo) trucidati dalla 'ndrangheta per una "azione pianificata e premeditata" ha preceduto la presentazione del libro UNA FIMMINA CALABRESE. Presente all'evento Ivana Fava, già tenente dei carabinieri, l'On. Angela Napoli, Marisa Garofalo, Paolo De Chiara, la vice prefetta Caracciolo e i vertici delle forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Marina Militare).

 

 

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