«FarSi Rivista», la Fondazione Premio Napoli organizza una rassegna online con riviste e litblog

Ogni incontro avrà come protagonista una rivista o blog con un suo rappresentante di redazione che interloquirà con un esponente della fondazione

«FarSi Rivista», la Fondazione Premio Napoli organizza una rassegna online con riviste e litblog
Locandina ufficiale evento

La Fondazione Premio Napoli, da sempre attenta alla divulgazione della cultura e alla promozione della lettura, ha organizzato una rassegna su un ciclo di incontri e confronti con le maggiori riviste e litblog italiani, ai fini di una riflessione sulla critica e divulgazione letteraria. Il progetto, voluto come momento di apertura e dialogo permanente dal presidente della Fondazione Premio Napoli, avv. Domenico Ciruzzi, è curato dalla giurata Chiara Ghidini e dal bookblogger Francesco Morra. Gli appuntamenti saranno webinar e quindi esclusivamente online sugli account social della fondazione, fruibili sia in diretta che in differita e avranno per protagonisti in questa prima fase le riviste: Nazione indiana, La balena bianca, Il rifugio dell’Ircocervo, L’indiscreto, minima & moralia, Altri animali e antinomie. Ogni incontro avrà come protagonista una rivista o blog, con un suo rappresentante di redazione che interloquirà con un esponente della fondazione. Questo primo momento di ascolto partirà giovedì 25 giugno e si concluderà giovedì 16 luglio.

“Questa iniziativa – afferma il Presidente della Fondazione Premio Napoli, l’avvocato Domenico Ciruzzi – rappresenta un importante momento di confronto e dialogo con le riviste letterarie che hanno aderito e che svolgono un ruolo essenziale nella divulgazione della critica letteraria. Mi auguro che questo momento rappresenti l’inizio di un’interazione permanente tra le attività della Fondazione, riviste e blog letterari, a sostegno della cultura e della sua diffusione. Un sentito ringraziamento va alla giurata Chiara Ghidini e al bookblogger Francesco Morra per l’impegno profuso nell’organizzazione della rassegna”.

Ecco il calendario dei primi sette appuntamenti:

Giovedì 25 giugno ore 14,00 incontro con Nazione Indiana (Interviene Andrea Raos e dialoga con Chiara Ghidini) 

Venerdì 26 giugno ora 17,00 incontro con La Balena Bianca (Interviene Giacomo Raccis e dialoga con Ermanno Paccagnini)

Giovedì 2 luglio ore 17,00 incontro con Il rifugio dell’Ircocervo (Interviene Giuseppe Rizzi e dialoga con Francesco Morra Venerdì) 

3 luglio ore 17,00 incontro con L’indiscreto (Interviene Francesco D’Isa e dialoga con Alfredo Guardiano e Chiara Ghidini Giovedì) 

9 luglio ore 16,30 incontro con Minima & Moralia (Interviene Simone Tribuzio e dialoga con Chiara Ghidini) 

Sabato 11 luglio ore 10,30 incontro con Altri animali (Interviene Leonardo Ducros e dialoga con Carmen Petillo)

Giovedì 16 luglio ore 15,00 incontro con  Antinomie (Interviene Andrea Cortellessa e dialoga con Domenico Ciruzzi, Ermanno Paccagnini e Alfredo Guardiano)

 

La Fondazione Premio Napoli: la storia e le attività social del Premio Napoli

La Fondazione Premio Napoli è un Ente morale (costituito con D.P.R. 5 giugno 1961) avente lo scopo di incoraggiare la produzione culturale italiana e, soprattutto, di favorire la lettura e il dibattito culturale e civile nella città, nella provincia e nell’intera area regionale, disponendole e incoraggiandole, con adeguati strumenti organizzativi, al dialogo con il resto del mondo e, in particolare, con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La Fondazione inoltre promuove la ricerca nel campo della letteratura e, in generale, delle scienze umane e sociali, adoperandosi per la promozione dell’immagine internazionale della città di Napoli e dell’intero territorio Campano.

Nato nel 1954, il Premio Napoli ha insignito prestigiosi autori della storia culturale contemporanea. Costituisce infatti un unicum nel panorama culturale italiano, sia perché, a differenza di altri riconoscimenti promossi da privati, è promosso da una Fondazione costituita da soggetti pubblici (Comune di Napoli, Regione Campania, Città metropolitana, Camera di Commercio), sia perché animato da migliaia di “giudici lettori”. Per coinvolgere un pubblico sempre più social, la Fondazione ha attivato i canali Facebook, Twitter, Instagram, Telegram, LinkedIn e Goodreads (il social network dedicato esclusivamente ai libri). La Fondazione inoltre si avvale anche della collaborazione di una vasta rete di bookblogger e booktuber con progetti quali “Blogger leggono il Premio Napoli”.