Il magistrato ipocondriaco

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Preoccupato di essere contagiato utilizzando il bagno comune, ha urinato dentro le bottiglie di plastica. Poi, anzichè smaltirne il contenuto a casa, le ha conservate, piene, dentro gli armadi del suo ufficio, assieme ai fascicoli.»

Il magistrato ipocondriaco

Un giudice del Tribunale di Catania, che non conosco, durante la fase acuta della pandemia, preoccupato di essere contagiato utilizzando il bagno comune, ha urinato dentro le bottiglie di plastica. Poi, anzichè smaltirne il contenuto a casa, le ha conservate, piene, dentro gli armadi del suo ufficio, assieme ai fascicoli.

Nella mia lunga esperienza professionale ho conosciuto magistrati di vario genere. La stragrande maggioranza persone equilibrate, degnissime, professionalmente competenti. Alcune, fortunatamente poche, ignoranti, superficiali, corrotte, mafiose, pazze.

Questa è la prima volta che apprendo della esistenza di una forma patologica di ipocondria.

Dicono che il magistrato in questione sia preparato. Non ho motivo di dubitare.

Ma rimane un problema da risolvere.