Le altre emergenze

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Che esista una emergenza COVID non ho dubbi. Ma è concreto il rischio che si dimentichino altre antiche emergenze.»

Le altre emergenze

Mi riferisco ai bambini malati e a rischio povertà economica. Ai bambini ignorati, dimenticati, emarginati, rinchiusi in casa da scuola durante il lockdown. Al lavoro che non c'è, soprattutto per le donne e i giovani. Agli oltre mille morti sul posto di lavoro. Alle tante disuguaglianze e diversità che ancora sussistono in spregio all'art.3 della nostra Costituzione.

Dicono che in Italia si è avviato il tempo della rinascita e della ricostruzione, ma per gli ultimi e gli emarginati esso appare lontano.

Lo spazio della Politica in senso alto si è ridotto, sino quasi a scomparire. Prevalgono le povertà e le fragilità culturali, l'egoismo delle varie sigle e l'egotismo dei loro leader. Quella che si ostina ad autodefinirsi sinistra, frantumata in molti rivoli, non ha più la rappresentanza della società. La c.d. destra moderata è messa all'angolo dalla ideologia sovranista.

La rinascita e la ricostruzione autentiche posso partire solo dal basso, da una progressiva presa di coscienza collettiva, da un nuovo protagonismo delle forze critiche e vigili ancora presenti nel tessuto sociale.

Dai giovani in particolare. Occorre recuperare la capacità di indignarsi dinnanzi alle ingiustizie, la voglia della partecipazione democratica, la richiesta di un pieno riconoscimento di tutte le libertà civili. Il progresso non risiede solo nella crescita economica, nel prodotto interno lordo, negli utili delle grandi banche. Esso deve coinvolgere tutto l'individuo, nelle sue molteplici componenti.

Non vi sarà mai un vero progresso senza un nuovo umanesimo.