NESSUN FUTURO SENZA FRATERNITÀ

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «I potenti della Terra hanno smarrito il senso della fraternità. La fraternità dovrebbe essere il principio ispiratore di ogni essere umano, la linea guida della politica, delle istituzioni, delle formazioni sociali. Senza di essa non si ha una vera democrazia e un equo ordinamento giuridico.»

NESSUN FUTURO SENZA FRATERNITÀ
Foto di congerdesign da Pixabay

Il G20 di Roma e il lungo vertice ONU di Glasgow sul clima hanno prodotto molti impegni formali ma pochi risultati concreti. Quasi tutto rinviato tra alcuni decenni, quando la classe dirigente del pianeta sarà totalmente diversa. E, forse, bisognerà cominciare di nuovo a discutere e negoziare.
Sempre che vi sia tempo per farlo.
Quanta ipocrisia!
E quanto egoismo!

I potenti della Terra hanno smarrito il senso della fraternità. La fraternità dovrebbe essere il principio ispiratore di ogni essere umano, la linea guida della politica, delle istituzioni, delle formazioni sociali.
Senza di essa non si ha una vera democrazia e un equo ordinamento giuridico.
Nessuno dei governanti che hanno preso parte  ai vertici internazionali ha mostrato di possedere una visione globale del mondo, una capacità di immaginare il futuro e di porre, oggi,  le basi concrete per cominciare a costruirlo.

Ripeto, OGGI, no domani. Il valore della fratellanza tra tutti gli esseri umani è un modo nuovo di fare la storia.
È il rifiuto della perversa logica che sottomette la politica all'economia e alla legge del profitto.
È il primato del bene comune sugli interessi particolari.
È il richiamo ad una eguaglianza inclusiva contro ogni forma di discriminazione.
È una rivoluzione copernicana.

Dubito che tale rivoluzione la compiano i c.d. "grandi".
Solo i giovani possono realizzarla.
Loro sono gli interlocutori privilegiati per il cambiamento, e con loro bisogna schierarsi.
Chi non lo fa è un "morto vivente"!