«Viviamo male perché siamo tormentati dalle preoccupazioni»
L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Il nostro cuore diventa ingombro di futilità e sudiciume, come un solaio in disordine. E viviamo male».
Molte di esse sono cattive per natura, altre sono giustificabili. Le prime nascono sovente dal nostro interno, le portiamo dentro.
L'invidia che ci rode, la stizza per non essere notati e preferiti, la collera e la vendetta, il dubbio di non essere all'altezza, i rimpianti del passato, i rancori, le maldicenze, le calunnie.
Il nostro cuore diventa ingombro di futilità e sudiciume, come un solaio in disordine. E viviamo male.
Poi vi sono le preoccupazioni vere, quelle della concreta vita quotidiana, del futuro nostro e dei nostri figli, della giustizia e della pace da realizzare, della società da cambiare.
Le prime ci opprimono, ci rinchiudono in noi stessi, ci rendono egoisti. Le seconde ci spingono ad aprire il cuore e la mente verso la realtà, all'incontro con gli altri, alla solidarietà.
Queste preoccupazioni vanno indirizzate in senso positivo.
Sono quelle dell'amore!