1° marzo: iniziano i grandi scioperi del ‘44

Il ‘Bosco della Memoria’ nasce con lo scopo di “diventare un punto di riferimento per la salvaguardia e la valorizzazione della memoria storica legata alla deportazione, sia come spazio pubblico, sempre aperto a tutti, sia come meta di percorsi didattici rivolti in particolare alle scolaresche del territorio”.

1° marzo: iniziano i grandi scioperi del ‘44

Il ‘Bosco della Memoria’ di Monza, inaugurato in occasione del Giorno della Memoria 2018, nasce per ricordare le vittime della deportazione dell’area industriale di Sesto San Giovanni e del monzese attraverso la piantumazione di 92 alberi, dedicati ciascuno a uno dei cittadini della zona deportati nei lager nazisti.

La storia di quei 92 nomi è legata, in grande maggioranza, alla storia delle deportazioni politiche (solo tre di questi furono arrestati in quanto ebrei), agli scioperi antifascisti del marzo ’43, del marzo ’44 e del novembre ’44, che videro la forte partecipazione degli operai delle grandi aziende dell’area industriale alla periferia nord di Milano, quella appunto di Sesto S. Giovanni, duramente colpiti dalla repressione degli occupanti nazisti.

Dei 92 deportati della zona, soltanto una ventina fecero ritorno. Meno di un quarto.

Il ‘Bosco della Memoria’ nasce con lo scopo di “diventare un punto di riferimento per la salvaguardia e la valorizzazione della memoria storica legata alla deportazione, sia come spazio pubblico, sempre aperto a tutti, sia come meta di percorsi didattici rivolti in particolare alle scolaresche del territorio”.

ANED nazionale ha appoggiato convintamente l’iniziativa della Sezione ANED di Monza-Sesto San Giovanni e, in particolare, dell’allora vicepresidente Milena Bracesco, figlia di Enrico, operaio e partigiano deportato e assassinato nel castello di Hartheim l’8 dicembre 1944, coinvolgendo anche l’amministrazione comunale del capoluogo brianzolo, che ha offerto il suo patrocinio, e le sezioni locali di ANPI, ANEI (Ex Internati) e ANPC (Partigiani Cristiani).

 

Per approfondire:

G. Valota, Dalla fabbrica ai lager. Testimonianze di familiari di deportati politici dall'area industriale di Sesto San Giovanni, Mimesis, Milano-Udine, 2015;

Scheda riepilogativa sulla deportazione dell’area industriale di Sesto San Giovanni: https://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/.../spip.php....

fonte: ANED - Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti