27 febbraio 1945: muore Ugo Sesini

E' stato anche un filologo, musicologo e musicista molto apprezzato e conosciuto a livello nazionale, prima della scelta di resistere e la tragica fine da lui patita a Gusen.

27 febbraio 1945: muore Ugo Sesini

Ugo Sesini è stato un partigiano e un deportato, ma sarebbe ingeneroso ridurne la figura a queste due sole caratteristiche.

Sesini, infatti, è stato anche un filologo, musicologo e musicista molto apprezzato e conosciuto a livello nazionale, prima della scelta di resistere e la tragica fine da lui patita a Gusen.

Nato il 19 gennaio 1899 a Trapani, dove il padre militare era di stanza, cresce a Verona, città di origine della famiglia, e compie gli studi musicali a Bologna, diplomandosi a soli sedici anni in pianoforte e in composizione. Essendo un ‘ragazzo del ‘99’, negli ultimi mesi del conflitto è chiamato a combattere nella Prima Guerra Mondiale. Congedato, si laurea in Lettere e Filosofia e successivamente è abilitato all’insegnamento; nel frattempo, sposa Silvestra Tea (1924), scrittrice, insegnante e traduttrice, e collabora alla prima, storica esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven all’Arena di Verona (1927).

Nel ’32 stabilisce la sua residenza a Trevenzuolo (VR), dove la famiglia possedeva un podere, ma ricoprendo incarichi che lo portano a viaggiare molto fra Bologna, Roma, Napoli e Milano, nonostante il suo manifesto e mai celato antifascismo gli precluda le possibilità di carriera che avrebbe meritato. Dopo l’8 settembre, però, torna stabilmente a Trevenzuolo, ma non tralascia l’impegno politico: entra infatti a far parte della Brigata ‘Anita’ e del CLN di Isola della Scala.

Il 22 novembre ’44 Ugo Sesini è arrestato insieme al figlio (poi rilasciato) dalle Brigate Nere, che lo torturano rompendogli un braccio, mentre le SS devastano casa sua. Anche il cardinale di Milano, Schuster, interviene per chiedere la sua scarcerazione, ma invano, poiché Sesini è trasferito a Bolzano e poi a Mauthausen.

Muore la mattina del 27 febbraio ’45 nel sottocampo di Gusen.

Durante la prigionia, Ugo Sesini aveva espresso il desiderio di organizzare un grande concerto in Piazza del Duomo, a Milano, in onore di tutti i superstiti. 74 anni dopo la sua morte, nel 2019, ANED, Museo del Novecento e NoMus hanno realizzato il suo sogno, organizzando un incontro in suo onore, con interpretazione delle musiche gregoriane da lui trascritte e suonate con strumenti d’epoca nelle sale del museo che affaccia su Piazza Duomo.
 

Il suo nome cadde nell’oblio fino al 1995, quando il dott. Ferrarini e il dott. Saraggiotto diedero alle stampe un saggio intitolato “Ugo Sesini, poesia e musica”.

Nel maggio 2021, a Ugo Sesini è stata dedicata davanti al Municipio di Trevenzuolo una delle prime pietre d’inciampo posate in provincia di Verona. Anche una via a Verona porta il suo nome.



Per approfondire:

‘Da Verona ai lager’: 
https://daveronaailager.com/, banca dati della deportazione veronese;
Omaggio a Ugo Sesini: https://youtu.be/k2fnhOxQVZY.

 



fonte: ANED - Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti