Dioghenes APS: ecco la nostra Associazione contro le mafie

I nostri valori: Legalità, Giustizia, Ambiente, Territorio, Diritti Umani e Civili.

Dioghenes APS: ecco la nostra Associazione contro le mafie

Dioghenes APS è un’Associazione senza fini di lucro, Antifascista, Antirazzista e Laica. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Ha come scopo sociale la promozione dei valori della Legalità, della Giustizia e della Tutela dell’Ambientedel Territorio e dei Diritti Umani e Civili; l’impegno contro ogni forma di illegalità e di organizzazioni criminali, di intolleranza, violenza, discriminazione e razzismo.

L’Associazione si riconosce nei seguenti valori fondamentali: libertà di espressione e di pensiero, giustizia sociale, tutela e rispetto dei diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, solidarietà verso i deboli e gli emarginati. 

 

I nostri compiti

– promozione della Cultura della Legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata;

– promozione ed attuazione del Codice delle leggi antimafia (D. Lgs. 159/2011);

– promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici;

– riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata;

– educazione, istruzione e formazione professionale, attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

– formazione universitaria e post-universitaria;

– formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto alla povertà educativa;

– organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale;

– radiodiffusione sonora a carattere comunitario;

– organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale e culturale;

– cooperazione allo sviluppo;

– interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali;

– interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio e del paesaggio;  

– sostenere concretamente le vittime di mafie e di usura;

– contribuire allo sviluppo culturale e civile dei cittadini;

– promuovere azioni di contrasto contro ogni forma di illegalità e di criminalità;

– promuovere, in ogni forma possibile, la divulgazione e la difesa dei valori della Costituzione;

– svolgere attività per la tutela dei diritti umani, civili e di educazione alla cittadinanza e alla legalità nelle scuole di ogni ordine e grado e dove richiesto (anche negli Istituti di pena); 

– per il raggiungimento dei propri fini sociali, potrà costituirsi come parte civile nei processi penali con particolare riferimento al reato della organizzazione criminale di stampo mafioso (ex art. 416 bis c.p.) e/o dell’estorsione (ex art. 629 c.p.), specie se aggravata dall’Art. 7, Legge 203/91 e/o dell’usura (ex art. 644 c.p.). L’associazione potrà costituirsi parte civile nei processi penali per i diritti di cui all’articolo 416 ter nel codice penale nonché per i reati di corruzione. L’Associazione potrà costituirsi parte civile nei processi penali per i delitti contro la pubblica amministrazione, per i reati di corruzione e per tutti i delitti commessi al fine di agevolare direttamente e/o indirettamente fatti di corruzione. Potrà promuovere azione civile per il risarcimento del danno. Potrà costituirsi parte civile nei processi penali per i reati in materia ambientale e per tutti i reati in materia di violazione dei diritti umani.

– promuovere ed organizzare attività culturali (musicali, artistiche, teatrali e di qualsiasi altra forma), con principale riferimento alla “Cultura della Legalità” ed al contrasto delle mafie;

– promuovere ed organizzare attività educative e di sostegno nei confronti dei bambini, dei disabili, degli anziani e delle classi sociali disagiate e bisognose in genere;

– avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività;

– organizzare attività didattiche rivolte agli associati per l’approfondimento delle tematiche inerenti le attività istituzionali promosse;

– promozione, diffusione e pratica di ogni attività culturale, turistica, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire i contatti tra Soci e per completare i programmi di formazione, per attuare le iniziative di studio;

– organizzazione e promozione di incontri, dibattiti, manifestazioni, convegni, ricerche, corsi formativi, seminari, gruppi di studio, congressi, viaggi, centri di studio e addestramento nel campo educativo, culturale, ricreativo, turistico e del tempo libero;

– edizione e diffusione di libri, riviste e ogni altra pubblicazione connessa alle attività indicate (attraverso il marchio “Romanzi Italiani”, depositato presso la CC di Isernia);

– attività di Editoria ed Ufficio Stampa online;

– collaborare con le Scuole di ogni ordine e grado (pubbliche, private e Istituti penitenziari) per la diffusione della “Cultura della Legalità” e della Comunicazione e della Informazione, attraverso: Scuole di Giornalismo, di Scrittura, Corsi, Laboratori e Stage formativi;

–  realizzazione di Festival letterari, Premi, Rassegne letterarie, cinematografiche, teatrali;

– realizzazione Corsi di Formazione, di Editoria, di Comunicazione, di Giornalismo, di Scrittura;  

– realizzazione di un «OSSERVATORIO SULLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA» e di un «OSSERVATORIO SUI REATI AMBIENTALI», per sviluppare una analisi costante delle situazioni locali, regionali e nazionale, in grado di: raccogliere segnalazioni, documentazione, testimonianze e richieste di aiuto, trasmettendo agli Uffici preposti le informazioni raccolte, tutelando il “riserbo delle fonti”; realizzazione e diffusione di Dossier;

– le attività dell’Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona;

– attivazione dello “Sportello della Legalità e della Cultura”.

PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO

L’Associazione Antimafie e Antiusure Dioghenes APS vuole tenere viva la memoria nei confronti di Lea Garofalo, la fimmina massacrata e bruciata in un bidone dalla mafia calabrese a Milano il 24 novembre del 2009, attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado (mediante un concorso letterario e fotografico) e con l’individuazione di personaggi che si sono distinti tramite la loro professione e il loro impegno, dando un serio contributo alla lotta alle mafie e al contrasto della mentalità mafiosa.

Con il Premio Nazionale dedicato a Lea Garofalo, si intende valorizzare, attraverso le competenze delle scuole italiane, i temi legati alla educazione alla legalità, alla inclusione sociale e culturale.

Senza dimenticare le azioni di donne e uomini che, nel silenzio generale, contribuiscono con azioni concrete ad una forma di resistenza attiva. Il coraggio e la passione rendono ancora viva questa battaglia (da vincere).

La I edizione del PREMIO, ideata ed organizzata da Dioghenes APS, con il contributo della testata giornalistica online WordNews.it, ha come finalità la diffusione della storia di Lea.

LEGGI ANCHE:

PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO

Al via la prima edizione del PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO

 

FIRMA LA PETIZIONE

Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)

LEGGI ANCHE:

La rabbiosa reazione dei Cosco

NERVOSISMO. Il linguaggio mafioso noi lo rispediamo al mittente, come la bella parolina utilizzata: «grandissimo figlio di puttana». Con una necessaria puntualizzazione: le nostre madri non hanno generato e allevato "bestie" mafiose. Rispediamo tutto indietro, con sdegno. Ovviamente, ci scusiamo con le bestie (quelle nobili). Il nostro termine è appositamente utilizzato per schifare questa gentaglia, assassini senza onore. Per dirla alla Sciascia: quaquaraquà.

Continua a leggere

 

FIRMA LA PETIZIONE

Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)

 

FIRMA LA PETIZIONE

Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)

 

 

LEGGI:

Il ritorno della bestia Carlo Cosco

OMICIDIO LEA GAROFALO. Il suo assassino è ritornato per quattro ore in paese, a Pagliarelle (Crotone). Ufficialmente per fare visita a sua madre "moribonda". La donna, Piera Bongera, solo qualche giorno prima è stata vista arzilla e serena in un supermercato. Cosa hanno in mente questi criminali? Perchè sul territorio è rientrato anche il cugino Vito Cosco, implicato nella strage di Rozzano? Per l'avvocato Guarnera: «Hanno preparato l'ambiente per dare un segnale allo stesso ambiente».

Carlo Cosco: la bestia si sta riorganizzando sul territorio?

Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)

 

Una montagna di sterco

Il Coraggio di Dire No a Taurianova

 

Per non dimenticare la fimmina calabrese che sfidò la schifosa 'ndrangheta

Lea Garofalo. Il Coraggio di dire NO

 

Lea Garofalo fa ancora paura

- LEA GAROFALO. 5 maggio 2009: il tentato sequestro di Campobasso

LEA GAROFALO. Il tentato sequestro di Campobasso

«Lea Garofalo è una testimone di giustizia»

- Il grido d'aiuto (inascoltato) di Lea Garofalo

“Lea, in vita, non è stata mai creduta”

«Con Lea Garofalo siamo stati tutti poco sensibili»

UNDICI ANNI DOPO