Premio Nazionale Lea Garofalo, ecco il PROGRAMMA ufficiale degli eventi

SECONDA EDIZIONE, Casoli (Chieti), 21/24 novembre 2023. Con il PREMIO NAZIONALE dedicato a Lea Garofalo si intende valorizzare, attraverso le competenze delle Scuole italiane, i temi legati alla educazione alla legalità, alla inclusione sociale e culturale. Senza dimenticare le azioni di donne e uomini che, nel silenzio generale, contribuiscono con azioni concrete ad una forma di Resistenza attiva. Il coraggio e la passione rendono ancora viva questa battaglia da vincere. A tutti i costi.

Premio Nazionale Lea Garofalo, ecco il PROGRAMMA ufficiale degli eventi

Evento organizzato da

Dioghenes APS – Ass. Antimafie e Antiusura,

in collaborazione con WordNews.it, Romanzi Italiani, Lo Scriptorium,

l’I.I.S.S. “Algeri Marino” di Casoli

 

La manifestazione rientra nella VII edizione del Festival della Legalità

 

Con il Patrocinio del Comune di Casoli (Chieti)

 

 

IL PROGRAMMA UFFICIALE

 

2^ edizione

Casoli, 21/24 novembre 2023

PREMIO NAZIONALE

LEA GAROFALO

In un Paese strano, senza memoria, è fondamentale ricordare anche con un Premio, quindi ogni anno, una donna massacrata dalla schifosa ‘ndrangheta. Gli errori commessi in passato non devono essere più ripetuti. Questa fimmina calabrese è stata stritolata dalla violenza criminale della mafia calabrese ma è stata anche abbandonata da uno Stato poco attento a tutelare i suoi cittadini. E le scuse ancora non sono arrivate. La testimone di giustizia compare ancora negli elenchi dei collaboratori. Una vergogna di Stato. Lea Garofalo è stata abbandonata ed isolata da tutti. Solo dopo la morte ha ottenuto rispetto e credibilità. Nel Paese “orribilmente sporco” bisogna aspettare la morte per diventare credibili.

Paolo De Chiara, Presidente Dioghenes APS, Ass. ANTIMAFIE e ANTIUSURA

 

Lea Garofalo, donna calabrese, vittima della crudele barbarie della ‘ndrangheta, che ha pagato con la morte la sua coraggiosa volontà di riscatto, anche quest’anno sarà ricordata attraverso il Premio Nazionale. Il ricordo di questa donna, accanto a quello di tutte le vittime di mafia, è un dovere che ogni cittadino dovrebbe sentire non solo per onorarne la memoria ma anche per tramandare un ricordo in territori che quasi sempre tendono a dimenticare. Un dovere che non può lasciare nell’oblio una donna come Lea che ha combattuto per dire “NO” alla ‘ndrangheta e per garantire un futuro dignitoso alla propria figlia. Un dovere ricordare questa “fimmina coraggiosa” anche per far comprendere ai giovani l’importanza del saper vivere quotidianamente all’insegna del rispetto della legalità. “Legalità”, parola sposata sulla bocca di tutti ma che spesso viene svincolata dalle azioni quotidiane di molti, inducendo i giovani ad incamminarsi su strade pericolose.

Angela Napoli, già comp. Comm. Antimafia, Resp. Legalità Dioghenes APS

 

Lea Garofalo è una fimmina calabrese che non ha girato la testa dall’altra parte, che l’ha alzata davanti ai mafiosi vigliacchi. Nasce il 24 aprile del 1974 a Petilia Policastro (Kr) in un contesto di ‘ndrangheta. Ha la sventura di incontrare Carlo Cosco. Il guappo sfrutta l’amore di Lea mentre si dedica a conquistare la piazza di spaccio milanese. Comincia l’inferno, l’unica strada da seguire è quella della Giustizia e si affida allo Stato. Rompe l’antico codice della ‘ndrangheta. Il 24 novembre 2009 a Milano viene allontanata da sua figlia e uccisa brutalmente. Denise accusa suo padre e lo fa condannare in modo definitivo il 18 dicembre 2014. Lea è ricordata in molte piazze, città e scuole. È prossimo l’avvio dell’iter per dedicarle un plesso scolastico nel territorio di Rozzano (Mi).

Pino Cassata, Resp. Scuole e Università, Dioghenes APS

 

Lea ha saputo ribellarsi alla ‘ndrangheta pagando con la vita. È esempio di coraggio. Da Testimone di giustizia non posso non puntare il dito su chi avrebbe dovuto proteggerla e non ha fatto nulla. Lasciandola come un bersaglio di una vendetta già annunciata. Una donna, che dopo essersi ribellata, ha “collaborato” con la giustizia, senza essere mai stata una delinquente. Non ha barattato la sua “collaborazione”. Cosa che i collaboratori fanno, assicurandosi protezione e sconti di pena. Una protezione che non è mai stata data a Lea, rimasta abbandonata a sé stessa. Umiliata e offesa da chi avrebbe dovuto proteggerla. Ha trovato la morte. Uccisa da chi l’ha voluta punire e zittire. Se avesse trovato la giusta protezione, oggi, sarebbe tra di noi a gridare che la ‘ndrangheta fa schifo.

Gennaro Ciliberto, Presidente Onorario Dioghenes APS

 

L’esistenza di Lea Garofalo rappresenta una stella polare nell’indicare quanto sia importante per i giovani e per la scuola, analizzare l’attualità della sua biografia in una prospettiva storica, culturale e civile. Occorre proporre agli studenti figure di riferimento esemplari come quelle di Lea per stimolarne le capacità riflessive e critiche. È necessario curare l'eccellenza del pensiero di ragazze e ragazzi, offrendo loro la possibilità di forgiare nuove e migliori idee sulla vita politica e sociale, attraverso l’incontro con casi esistenziali in cui l’etica del rispetto dei valori umani è stata messa duramente alla prova, uscendone più limpida e solida nonostante le crudeltà subite.

Costanza Cavaliere, dirigente scolastica e presidente dell’ANP

 

La lotta alla criminalità e alla mentalità mafiosa resta un tema di fondamentale importanza sia per sradicare una piaga sia per ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita e i loro affetti, a testa alta e con la schiena dritta. Uno dei modi più efficaci per contrastare i fenomeni mafiosi è quello di tenere alta l’attenzione: parlarne, promuovere momenti di riflessione, veicolare messaggi di impegno sociale e civile, creare consapevolezza, riconoscere i comportamenti criminali e gli atteggiamenti mafiosi, sensibilizzare le nuove generazioni, stimolandone il pensiero critico. Come Amministrazione comunale è doveroso mettere in atto azioni tese a costruire una “cultura della legalità” in collaborazione con scuole, associazioni, enti ed Istituzioni.

Massimo Tiberini, Sindaco del Comune di Casoli (Ch)

IL PREMIO NAZIONALE

L’Associazione Antimafie e Antiusura Dioghenes APS vuole tenere viva la memoria nei confronti di Lea Garofalo, la fimmina massacrata e bruciata in un bidone dalla mafia calabrese a Milano il 24 novembre del 2009, attraverso il coinvolgimento degli Studenti delle scuole italiane (di ogni ordine e grado) e con l’individuazione di personalità (“Testimoni” del nostro tempo) che si sono distinte tramite la loro professione e il loro impegno, dando un serio contributo alla lotta alle mafie e al contrasto della mentalità mafiosa.

 

Con il PREMIO NAZIONALE dedicato a Lea Garofalo si intende valorizzare, attraverso le competenze delle Scuole italiane, i temi legati alla educazione alla legalità, alla inclusione sociale e culturale. Senza dimenticare le azioni di donne e uomini che, nel silenzio generale, contribuiscono con azioni concrete ad una forma di Resistenza attiva. Il coraggio e la passione rendono ancora viva questa battaglia da vincere. A tutti i costi.

 

Per questa ragione verranno premiate le opere realizzate dagli Studenti e saranno individuati i “Testimoni” del nostro tempo.

 

I “TESTIMONI” PREMIATI NELLA 1^ EDIZIONE

Petilia Policastro (Kr), 24/11/2022

 

Salvatore Borsellino, Angela Napoli, Luciano Traina,

Pino Cassata, Renato Cortese, Sebastiano Ardita,

Luana Ilardo, Rosario Conti, Mario Ravidà,

Dario Vassallo, Giuseppe Antoci, Francesco Coco.

 

 

La II edizione del PREMIO, ideata ed organizzata da Dioghenes APS, con il contributo della testata giornalistica nazionale WordNews.it, in partnership con l’Ufficio Stampa Nazionale Lo Scriptorium e Romanzi Italiani ha come finalità la diffusione della storia di Lea Garofalo nelle Scuole e nei territori italiani.

 

Per non dimenticare le tante storie di donne e uomini che hanno avuto la forza e il coraggio di contrastare le mafie.   

 

Scuola ospitante:

IISS “Algeri Marino” di Casoli

 

Patrocinio

Comune di Casoli (Ch)

 

MADRINA della 2^ edizione:

On. Angela Napoli

(già comp. commissione Parlamentare Antimafia, Resp. Legalità Dioghenes APS)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL PROGRAMMA degli EVENTI

(21-24 novembre 2023)

 

1^ GIORNATA, 21 novembre 2023

 

ore 9:30 – CASOLI (Chieti) - Una delegazione di Dioghenes APS, insieme ai rappresentanti amministrativi e scolastici di Casoli, incontra gli Studenti dell’Istituto Comprensivo “G. De Petra” di Casoli e dell’Ist. Comprensivo di Palena-Torricella Peligna (Ch)

 

ore 12:30 Conferenza Stampa – CASOLI (Ch)

Aula Magna - sede staccata IISS “Algeri Marino”, via Frentana  

 

Interventi: Paolo De Chiara (Presidente Dioghenes APS), Massimo Tiberini (Sindaco di Casoli), Pino Cassata (Resp. Scuole e Università Dioghenes APS, Premio Nazionale Lea Garofalo 2022), Costanza Cavaliere (Dirigente scolastica I.I.S.S. “Algeri Marino” di Casoli)

 

ore 17:00 – Cinema-Teatro di Casoli (Ch), piazza Brigata Maiella

 

CONVEGNO STORICO

RESISTENZE: dalla Lotta di Liberazione al Nazi-Fascismo alla Lotta alle Mafie

 

SALUTI:

Massimo Tiberini (Sindaco di Casoli); Costanza Cavaliere (Dirigente IISS “Algeri Marino”); Veronica Conti (Segretaria Dioghenes APS); Piera Della Morgia (Presidente Sezione ANPI Casoli); Luigi Borrelli (Sezione ANPI provinciale), Antonio Innaurato (Presidente Ass. Nazionale “Brigata Maiella”); Rosa Lucia Tiberio (Professoressa e Attivista)  

 

INTERVENTI:

Giuseppe Lorentini (storico – ricercatore Campo internamento Casoli)

Giovanni Cerchia (professore Unimol)

Pino Cassata (Resp. Scuole e Università Dioghenes APS)

Antonino Schilirò (collaboratore WordNews.it)

 

Modera: Maria Rosaria La Morgia (giornalista)

 

ore 19:00 – Cinema-Teatro di Casoli (Ch), piazza Brigata Maiella

 

PROIEZIONE DOCUMENTARIO: “Il Confine” di Walter Nanni (regista)

 

Con la partecipazione dell’Avv. Maria Concetta Falivene (Garante dell’Infanzia) e di Alessio Di Florio (vice-presidente Dioghenes APS, collaboratore WordNews.it)

 

Quattro appuntamenti

per rinnovare e per rafforzare l’impegno contro le mafie

 

2 ^ GIORNATA, 22 novembre 2023

 

ore 11:00 – ATESSA (Chieti) - Una delegazione di Dioghenes APS, insieme ai rappresentanti amministrativi e scolastici di Casoli, incontra gli Studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Silvio Spaventa”

 

ore 18:15 – Cinema-Teatro di Casoli (Ch), piazza Brigata Maiella

ANTIMAFIE:

 

A CHE PUNTO SIAMO CON I TESTIMONI DI GIUSTIZIA?

La denuncia contro le mafie

Una fimmina ribelle

Una vita contro la camorra

 

Presentazione libri: UNA VITA CONTRO LA CAMORRA - in esclusiva la Prima presentazione Nazionale - (Bonfirraro ed., 2023), UNA FIMMINA CALABRESE (Bonfirraro ed., 2022)

 

SALUTI:

Massimo Tiberini (Sindaco di Casoli); Costanza Cavaliere (Dirigente IISS “Algeri Marino”); Antonino Schilirò (collaboratore WordNews.it); Pino Cassata (Resp. Scuole e Università Dioghenes APS)

 

INTERVENTI:  

Marisa Garofalo (sorella di Lea)

Un testimone di giustizia

Paolo De Chiara (scrittore, direttore WordNews.it)

 

On. Stefania Ascari (Commissione Antimafia, in collegamento)

On. Angela Napoli (già componente commissione Antimafia, Resp. Legalità Dioghenes APS, in collegamento)

Sen. Etelwardo Sigismondi (Commissione Antimafia, in collegamento)

 

 

Modera: Maria Teresa Notarianni (giornalista)

 

 

«Battendo sempre sullo stesso chiodo può persino crollare una casa».

Pier Paolo Pasolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3^ GIORNATA, 23 novembre 2023

 

ore 11:00 – GUARDIAGRELE (Chieti) - Una delegazione di Dioghenes APS, insieme ai rappresentanti amministrativi e scolastici di Casoli, incontra gli Studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele”

 

ore 18:15 – Cinema-Teatro Casoli (Ch), piazza Brigata Maiella

L’INTERVISTA:

 

QUALE FUTURO PER IL SISTEMA PAESE?

 

Il giornalista Paolo De Chiara

dialoga con

Luigi de Magistris

(già Sindaco di Napoli e Magistrato)

 

 

Presentazione libro: FUORI DAL SISTEMA (Piemme ed., 2022)

 

SALUTI:

Massimo Tiberini (Sindaco di Casoli); Costanza Cavaliere (Dirigente IISS “Algeri Marino”); Massimiliano Nardocci (Direttore generale USR Abruzzo); Pino Cassata (Resp. Scuole e Università Dioghenes APS); Don Emiliano Straccini e Carlo Biasone (ideatori Festival della Legalità)

 

Letture a cura di Maria Rosa Ferraro (Resp. Cultura Dioghenes APS)

 

 

 

 

 

4^ GIORNATA, 24 novembre 2023

 

QUATTORDICI ANNI DOPO

Per non dimenticare la morte violenta subita

da Lea Garofalo a Milano

(24 novembre 2009/24 novembre 2023)


Ore 9:00  

  • Presentazione degli Elaborati prescelti dalla Giuria, Premiazione degli Studenti vincitori del “Premio Nazionale Lea Garofalo 2023”
  • Presentazione dei vincitori delle Borse di Studio Premio Lea Garofalo 2023
  • Consegna degli Attestati
  • Consegna del Premio ai “Testimoni del nostro tempo” e consegna delle Menzioni Speciali

 

La parte musicale è affidata alla BAND “Algeri Marino” dell’IISS di Casoli

 

Conducono: Costanza Cavaliere (dirigente IISS “Algeri Marino”) e Paolo De Chiara (direttore WordNews.it, presidente Dioghenes APS)

 

La Cerimonia celebrativa si svolgerà presso

l’Aula Magna dell’I.I.S.S. “Algeri-Marino” di Casoli (CH)

 

I NUMERI della 2^ ed.

 

73 elaborati: 11 video; 8 testi, 9 fumetti, 45 disegni/opere pittoriche;

Scuole coinvolte: primarie, medie, superiori, università, centri di aggregazione giovanile;

168 Studenti, 14 docenti;

10 Province.

 

MOSTRA ITINERANTE DEDICATA

A LEA GAROFALO

A cura di:

IN ESPOSIZIONE

le Opere degli Studenti che hanno partecipato alla 1^ e alla 2^ edizione del PREMIO NAZIONALE:

 

- dal 21 al 23 novembre Cinema-Teatro di Casoli (Ch), piazza Brigata Maiella

- il 24 novembre presso l’IISS “Algeri Marino” di Casoli (Ch)

 

(Responsabile Scuole e Università Dioghenes APS, Pino Cassata)

 

 

Mail di riferimento: premionazionaleleagarofalo@gmail.com

 

 

 

PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO, il video integrale della 1^ edizione

 

 

 

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