Silenzio, il faccione di Mocerino vi guarda e vi ascolta...

ARROGANZA ELETTORALE. Resta a disposizione di tutti. Lo possono osservare di notte e di giorno. Forse di notte potrebbe fare una brutta impressione. Dall'alto osserva l'intera via Pomigliano a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. Il faccione di Carminuccio Mocerino è a disposizione di tutti. Peccato per l'altezza...

Silenzio, il faccione di Mocerino vi guarda e vi ascolta...

Le elezioni sono terminate da tempo. Ma a Somma Vesuviana (Napoli), in via Pomigliano, il "faccione" di Carmine Mocerino resta a vegliare sulla cittadinanza. Propaganda abusiva sulla pubblica illuminazione.

Il nostro poco amico politico, valido per tutte le stagioni (baldanzoso a destra ed entusiasta a sinistra), resta a vegliare.

Silenzio, oh cittadini, il Mocerone vi ascolta e vi osserva. Voi continuate a votarlo. Il suo sguardo vi segue. Fate attenzione.

E non badate ai soliti catastrofisti invidiosi: "c'è chi dovrebbe provvedere a rimuoverlo e a multare il soggetto ritratto nel banner". Solo calunnie. Mocerino sta bene dove sta. Come diceva il Marchese del Grillo: "Lui è lui... e voi non siete un cazzo". 

E comunque vi aveva avvisati e lo aveva anche scritto nel suo banner: "ovunque". E da anni ve lo ritrovate in ogni cosa e in ogni dove. Ma il tempo è galantuono. Anche per il Mocerone. 

 

LEGGI ANCHE:

Siamo (quasi) tutti in attesa delle dimissioni di Mocerino

Mocerino Carmine, rinviato a giudizio per voto di scambio: e le dimissioni?

Arroganza e presunzione nella politica italiana

Mocerino colpisce ancora: rinvio a giudizio per voto di scambio

 

Somma Vesuviana: opere abusive. Segnalato il padre del consigliere regionale Mocerino

Abusivismo edilizio: non solo un danno per l'ambiente

Elezioni regionali in Campania: l’orgia del potere

Indagine ed arresti, via agli interrogatori di garanzia. Lady Mocerino nega tutte le accuse

Carmine Mocerino deve dimettersi?

ARRESTI. L’Associazione “Caponnetto” attacca: «Mocerino (presidente della Commissione anticamorra), dopo l’arresto della moglie, deve dimettersi»