Casa di reclusione di Sulmona: «la situazione è seria»

ALLARME. Presentata una interrogazione parlamentare alla ministra Cartabia. «E' stata evidenziata una carenza di 40 poliziotti e altrettanto professionalità delle Funzioni Centrali.»

Casa di reclusione di Sulmona: «la situazione è seria»
Ministra Cartabia, ph ansa.it

«La situazione organica (Polizia Penitenziaria e Funzioni Centrali) che interessa la Casa Reclusione di Sulmona è davvero preoccupante e seria, come le restanti realtà penitenziarie del distretto». 

A darne notizia sono Francesco Marrelli (CGIL L'Aquila), Anthony Pasqualone, Gino Ciampa e Giuseppe Merola (FP CGIL L'Aquila) che tornano a rivendicare i disagi organizzativi che, ormai da tempo, afferiscono l'Istituto sulmonese. 

«Apprezziamo il costante e sensibile interessamento politico-istituzionale della deputata Stefania Pezzopane (PD) che ha presentato un'interrogazione parlamentare alla Ministra Cartabia, in merito ad un report presentato dalla FP CGIL sulle vacanze organiche dove è stata evidenziata una carenza di 40 poliziotti e altrettanto professionalità delle Funzioni Centrali (specie Funzionari giuridici-pedagogici ove vi è una presenza di soli tre a firmare di una previsione di sei), senza tralasciare la prossima apertura di un neo padiglione detentivo che ospiterà altri 200 detenuti circa, per una capacità  complessiva di 500 detenuti. 

La nostra lotta sarà sempre viva, a difesa della collettività penitenziaria - continuano i sindacalisti -  affinché venga restituita la dignità dovuta e serenità lavorativa.» 

Nei prossimi giorni, in occasione del progetto avviato dalla CGIL L'Aquila "Carovana dei diritti" sarà programmata anche una sosta presso il carcere di Sulmona