Premio Nazionale Lea Garofalo, il pomeriggio della prima giornata
Convegno storico al Cinema-Teatro di Casoli.
redazione
Nov 23, 2023 10:11
Nel pomeriggio della prima giornata del Premio Nazionale Lea Garofalo, arrivato alla sua seconda edizione, ci si è concentrati nella storia che accomuna la città di Casoli e la lotta alle mafie.
Infatti si è tenuto un convegno storico, dal titolo:
RESISTENZE: dalla Lotta di Liberazione al Nazi-Fascismo alla Lotta alle Mafie,
dove si è fatto un parallelismo dalla lotta al nazi-fascismo, Casoli è stata importante visto che è nata una delle maggiori brigate partigiane, alla nuova forma di lotta e resistenza: la lotta alle mafie.
Il tutto è stato condiviso dai saluti di:
Massimo Tiberini (Sindaco di Casoli);
Costanza Cavaliere (Dirigente IISS “Algeri Marino”);
Veronica Conti (Segretaria Dioghenes APS); Luigi Borrelli (Sezione Anpi provinciale);
Antonio Innaurato (Presidente associazione Nazionale “Brigata Maiella”);
Rosa Lucia Tiberio (Professoressa e attivista).
Hanno proseguito con l'evento e il racconto delle proprie esperienze i relatori:
Giuseppe Lorentini (storico-ricercatore Campo internamento Casoli);
Giovanni Cerchia (professore Unimol);
Pino Cassata (Responsabile Scuole e Università Dioghenes APS);
Antonino Schilirò (collaboratore WordNews.it).
L'incontro è stato moderato da Giuseppe Lorentini.
IL PROGRAMMA UFFICIALE
2^ edizione
Casoli, 21/24 novembre 2023
PREMIO NAZIONALE
LEA GAROFALO
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OMICIDIO LEA GAROFALO. Il suo assassino è ritornato per quattro ore in paese, a Pagliarelle (Crotone). Ufficialmente per fare visita a sua madre "moribonda". La donna, Piera Bongera, solo qualche giorno prima è stata vista arzilla e serena in un supermercato. Cosa hanno in mente questi criminali? Perchè sul territorio è rientrato anche il cugino Vito Cosco, implicato nella strage di Rozzano? Per l'avvocato Guarnera: «Hanno preparato l'ambiente per dare un segnale allo stesso ambiente».
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