«Le mafie sono nelle Istituzioni», le parole di Luana Ilardo

ARRESTO MATTEO MESSINA DENARO. Seconda ed ultima parte della video-intervista a Luana Ilardo, figlia di Luigi Ilardo, assassinato perché stava conducendo all’arresto di Provenzano.

«I mafiosi sono in ben altri luoghi e in ben altre assemblee. I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione».

È la denuncia che Pippo Fava fece nell’intervista ad Enzo Biagi per la trasmissione RAI Film Story. Era il 28 dicembre 1983. Il 6 gennaio successivo il direttore dei Siciliani fu assassinato. Sono passati esattamente quarant’anni e mai come ora queste parole risuonano e raccontano l’Italia di oggi. Sintesi delle riflessioni, accorate e forti, di Luana Ilardo in questa seconda parte della videointervista che ci ha rilasciato sull’arresto di Matteo Messina Denaro e la lotta contro i sistemi criminali mafiosi oggi.

Tanti sono gli spunti di riflessione, analisi,  atti e fatti da comprendere intorno all’arresto di Messina Denaro, agli assetti delle mafie, alla lotta contro le organizzazioni criminali. E a trame, depistaggi, intrighi, trattative vecchie e nuove di questo Paese. Le stragi di Capaci e via D’Amelio sono stati il culmine della strategia terroristico mafiosa di quegli anni. Che uccise l’anno dopo, con le bombe sul “continente” e continuò ad assassinare successivamente.

Tra le vittime sicuramente ci furono Rita Atria, Attilio Manca e Luigi Ilardo.

La relazione finale della Commissione Parlamentare Antimafia, che abbiamo approfondito nelle scorse settimane con la relatrice Stefania Ascari, e Antonio Ingroia (ex pm e oggi avvocato antimafia) ha messo nero su bianco alcune verità importanti e incontrovertibili sull’assassinio di Attilio Manca. Attende tutta la verità, nient’altro che la verità, la famiglia Manca.

Una verità su cui si sta battendo anche la famiglia Ilardo sull’omicidio di Luigi, assassinato perché stava conducendo all’arresto di Provenzano già a metà degli anni Novanta. Una lotta su cui Luana Ilardo in questi anni si sta impegnando con cuore e passione, forza e grande dedizione. E su cui ci siamo soffermati durante questa seconda e ultima parte della videointervista che pubblichiamo oggi.

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