Una pietra di inciampo per Lea Garofalo
LA MEMORIA. Dopo 13 anni dalla sua morte violenta è fondamentale continuare a coltivare la memoria di questa fimmina calabrese. Dopo il ritorno della bestia (Carlo Cosco) sul suo territorio è ancora più importante essere presenti e vigili.
redazione
Aug 2, 2022 11:34
Un nostro piccolo monumento alla memoria con il quale ricordiamo Lea Garofalo e tutti coloro che lottano contro le mafie sarà posizionato a breve nel comune di Petilia Policastro e nello specifico nella frazione di Pagliarelle.
Lea Garofalo morta ammazzata per mano di Carlo Cosco, non può e non deve essere dimenticata. In ognuno di noi il suo nome, come quello di tante donne e tanti uomini che hanno lottato e lottano ancora oggi contro le mafie, non possono e non devono essere dimenticati.
Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)
Questo piccolo monumento deve “far inciampare ognuno di noi” e divenire un luogo simbolo nella nostra vita, un luogo di riflessione su quanto accaduto a Lea.
A breve comunicheremo data e luogo preciso del posizionamento così in tanti potranno parteciparvi.
Adriana Colacicco e Gerardo Gatti
Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)
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NERVOSISMO. Il linguaggio mafioso noi lo rispediamo al mittente, come la bella parolina utilizzata: «grandissimo figlio di puttana». Con una necessaria puntualizzazione: le nostre madri non hanno generato e allevato "bestie" mafiose. Rispediamo tutto indietro, con sdegno. Ovviamente, ci scusiamo con le bestie (quelle nobili). Il nostro termine è appositamente utilizzato per schifare questa gentaglia, assassini senza onore. Per dirla alla Sciascia: quaquaraquà.
Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)
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Una strada per Lea Garofalo a Pagliarelle (Crotone)
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