Veleni: le vostre mani (insieme alle vostre anime) sono sporche di sangue
MOLISE. I giorni passano e i veleni restano. Il «ritornello» (sgangherato come voi) dura da decenni. In questa piccola Regione le parole hanno preso il posto dei fatti. Parole vuote, senza significato. Vuote come coloro che continuano a non fare nulla. Ma cosa può rappresentare il nulla? Siete il nulla mischiato con il niente. Esistete solo per causare danni. «Avete le mani sporche di sangue» si legge sui muri di Venafro (un luogo martoriato dai vostri crimini contro l'umanità). Le vostre coscienze sono sporche come la pece. Se dovesse esistere l'inferno avete già il posto riservato.
Paolo De Chiara
Dec 31, 2022 04:02
MOLISE - A.D. 2022/2023. Dopo anni e anni di colpevole silenzio qualcuno ha ricominciato a scrivere, attaccare, sbraitare, aggredire, colpevolizzare. Il sonno della (poca) ragione ha generato i (tanti) mostri. Senza anima e senza dignità. Ma con un corpo e una mente perfida. Il tema è l'ambiente, i veleni, l'inquinamento. "Qualcuno" nell'Isola Felice (la cazzata data in pasto ai benpensanti) ha deciso di prendere posizione. E' accaduto ieri, sta accadendo oggi e accadrà in futuro. Un posizionamento strategico, in vista delle elezioni regionali. Un posizionamento intuile, per ripulire la coscienza.
Dal girone degli IGNAVI «che visser sanza 'nfamia e sanza lodo» passerete in qualche altro girone. Sempre all'Inferno finirete. Il buon Caronte, con il suo grande barcone, vi sta aspettando da tanto tempo (troppi per la verità, se fosse possibile anticipare gli eventi...) e non vede l'ora di prendersi cura di voi e delle vostre anime nere per traghettarle sull'altra sponda. C'è molto spazio nel girone dei traditori (contro chi si fida). E molti (elettori, cittadini, lavoratori, le stesse istituzioni) si sono fidati di voi. Questo luogo, sicuramente, farà al caso vostro.
Ma tutta questa gente che scrive, attacca, sbraita, aggredisce, colpevolizza dove cazzo è stata negli anni passati?
Ma, soprattutto, perchè scrivono, attaccano, sbraitano, aggrediscono, colpevolizzano? Hanno la coda di paglia? Negli anni passati, circa 40, di cosa si occupavano? Perchè non hanno mai speso una mezza parola per affrontare un tema così attuale?
La dignità, la moralità e l'etica pubblica non si comprano certo al mercato. O si hanno o non si hanno. Questo è un ragionamento valido anche per molti cittadini che in questi anni se ne sono letteralmente fottuti di queste tematiche. Di tanto in tanto qualcuno se ne esce con qualche annuncio, con qualche frase ad effetto ed ecco ritornare lo show, il circo mediatico. Molti escono allo scoperto solo per vanità, stupido narcisismo, per poi tentare di raggiungere nuovi lidi (elettorali). Si stracciano le vesti, urlano, sbraitano, scrivono, accusano, colpevolizzano. Ma poi cosa risolvono?
Non funziona così, cari nemici.
E prima dell'appuntamento tanto atteso da chi vuole poggiare il suo culo flaccido su quelle sedie remunerative, per non fare un cazzo, ne vedremo sicuramente delle belle. Ascolterete e vedrete, o cari (e)lettori. Pirma della competizione elettorale, ovviamente.
I fatti, finalmente, prenderanno il posto delle opinioni. Il sistema scientificamente utilizzato in questi ultimi anni sarà sovvertito per informare (sarà utile e fruttuoso?) i cittadini (quelli perbene). La gente deve sapere, i lettori devono conoscere. Sarà nostra premura contare fino all'ultimo pelo... del vostro viso. Non è proprio questo il giusto termine. Ma con alcuni di voi non fa nessuna differenza. Certe facce hanno preso la forma esatta di certi deretani.
E se proprio non volete capire ve lo diciamo chiaramente: alcuni di voi hanno la faccia come il culo.
Nessuno può fermare il vento... potete rallentare certi processi. Lo avete fatto con maestria. Siete maestri in questo genere di cose. Ma non potrà piovere per sempre.
Diceva qualcuno: «Ci pisciano in testa e ci dicono che piove».
Per molti anni ha funzionato. I protagonisti possono sempre cambiare... chi ha già lungamente pisciato dovrà subire l'altrui espletamento.
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