AUGURI DI PACE
Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola a mezzogiorno. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire. Ci sono cose da non fare mai, né di giorno, né di notte, né per mare, né per terra: per esempio, la guerra. Promemoria (Gianni Rodari)
I bambini giocano alla guerra.
È raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
È la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.
I bambini giocano alla guerra
(Bertolt Brecht)
LEGGI ANCHE:
- Vergognatevi tutti. Siete solo dei folli
- LA GUERRA IN UCRAINA E IL COSTITUZIONALISMO DEMOCRATICO
- «Putin sottovaluta l’Europa»
- «Putin ha violato il diritto internazionale. Ora si deve ritirare»
- «Putin non è il demonio. È stato messo con le spalle al muro»
- I profughi di guerra sono tutti uguali
- «Se vuoi la Pace costruisci la Pace»
- La guerra è morte e distruzione
- Terni, fiaccolata contro la guerra
- Stiamo rischiando una terza guerra mondiale?
- Ingroia: «No ad ogni guerra»
- Per quale ragione non è stata sciolta la NATO?
- Invasione dell'Ucraina, Draghi avvisa Putin: «Ritiri le truppe»
- La Russia attacca. Putin minaccia il mondo: «non interferite, altrimenti ve ne pentirete»