Giornata Memoria vittime del covid19, nessun minuto di silenzio nelle scuole italiane

Lettera inviata dal direttivo dell’associazione Sereni e Sempre Uniti al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Giornata Memoria vittime del covid19, nessun minuto di silenzio nelle scuole italiane

Oggi il direttivo della nostra Associazione ha inviato un’email contenente una lettera indirizzata al Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara e al MIUR che chiede di far osservare il minuto di silenzio nelle scuole italiane in occasione del 18 marzo.

Cosa che non è accaduta in questi anni anche se prevista dalla Legge istitutiva della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus”. Daremo aggiornamenti qualora ci giunga una risposta. Segue la lettera.

Il testo della lettera

All’attenzione del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara 

Marzo è in chiusura e in questo mese, precisamente il 18 marzo, è stata celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus”, istituita formalmente dal Governo italiano nel 2021 per conservare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione di questa giornata ha dichiarato: «La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid – 19…In questa Giornata la Repubblica commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari».

La legge n. 35 del 2021 che istituisce la giornata prevede all’articolo 1 al comma 1 che “in tutti i luoghi pubblici e privati sia osservato un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’epidemia”.

Ma a noi dell’Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti con aderenti da tutta Italia, non è giunta voce di alcuna circolare che ricordasse di fare il minuto di silenzio negli istituti scolastici.

Non possiamo che mostrare profondo rammarico per questo: riteniamo infatti fondamentale, ed è anche tra i progetti della nostra Associazione, costruire e rinforzare la memoria storica nei bambini e nei ragazzi, perché ciò che è successo fa parte della storia e sono proprio i ragazzi che dovrebbero portare avanti questa memoria.

Ci auguriamo che il nostro appello a far sì che nei prossimi anni il minuto di silenzio raggiunga le scuole italiane, venga accolto attraverso questo Ministero che coordina il sistema scolastico italiano.

Cordialmente,

direttivo di #Sereniesempreuniti 

 

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