Guerra: armi, potere e soldi
L'OPINIONE. «È fondamentale il controllo dell'informazione per spingere la gente a non vedere alcune cose ed ad accettarne altre.»
redazione
Feb 27, 2023 06:56
La dimensione sempre più cupa che ci sta preparando alla guerra, domina su quasi tutta l'informazione. È come un martello pneumatico che ci deve convincere dell'ineluttabilità della tragedia che si sta prospettando.
Aumentano gli investimenti in armamenti mentre si combatte il reddito di cittadinanza ed il superbonus. Aumenta tutto nei costi e la tensione per la guerra evita anche una organizzazione diversa della risposta sociale. C'è anche gente che si arricchisce sempre più, come i produttori di armi e chi gestisce energia.
È fondamentale il controllo dell'informazione per spingere la gente a non vedere alcune cose ed ad accettarne altre.
La lobby delle armi negli USA ha un giro di affari di 800 miliardi di dollari. Chi sa se questo anche conta nelle scelte politiche verso le tragedie future. A differenza dal passato, lo scoppio di una guerra mondiale non lascerà solo macerie ma non lascerà più niente.
Cosa impedisce alla natura umana di fermarsi un momento a comprendere che questa strada porta solo in un grande , immenso baratro e trovare altre vie?
È scritto nel destino che l'uomo deve autodistruggersi perché incapace di trovare risposte diverse di convivenza?
Siamo sicuri che il darwinismo sociale sia l'unica scelta di possibile convivenza del genere umano?
Lucio Pastore
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