Jannik Sinner perde in semifinale

Il fuoriclasse italiano è costretto ad arrendersi allo spagnolo Alcaraz nel torneo di Indian Wells sfiorando l’accesso in finale.

Jannik Sinner perde in semifinale


Dopo l’incredibile 6-1 del primo set, Jannik Sinner ha perso le sue certezze e Carlos Alcaraz, acquisendo sempre più fiducia nei propri mezzi, è riuscito a ribaltare le sorti del match. Lo spagnolo ha giocato un tennis esplosivo, variegato e intenso, a partire dal secondo set. Il lungo linea di Alcaraz è stato dominante, portando l’incontro a proprio favore. Sinner è calato parecchio, a causa pure del colpo subito al polso che ha reso il suo dritto non più efficace.

Nonostante la prima sconfitta stagionale, Sinner ha vinto lo stesso: disputando una porzione di set meravigliosa, dopo un batti e ribatti a rete, con la soddisfazione di tutti per gli scambi incredibili.  Ha vinto perché il pubblico americano l’ha applaudito a fine partita, ha vinto perché ha dimostrato di essere umano e pieno di valori, mostrando una cultura della sconfitta come se fosse un veterano del circuito.

Dopo un ruolino di marcia impressionante (19 vittorie consecutive), Jannik Sinner cede il passo al giovane spagnolo meritatamente per quello che il campo ha mostrato. Un Carlos Alcaraz (5-4 adesso negli scontri diretti), formato Wimbledon si aggiudica la partita con i parziali di (1-6)(6-3)(6-2). Questo il commento di Sinner a fine partita:

"Quello che mi è mancato oggi è che in alcuni punti ero troppo prevedibile. Facevo sempre le stesse cose, il che nella mia mente mi ha fatto permesso di giocare davvero bene il primo set".

Insomma concorso di fattori: se Sinner è stato prevedibile, Alcaraz ha provato con successo a cambiare le carte in tavola per rendere la vita difficile al suo avversario. E infatti anche lo spagnolo ha spiegato:

"Cerco sempre di giocare il mio miglior tennis contro di lui, ora siamo in parità. Oggi non ho giocato con molta velocità, era una partita più lenta. Non dirò le mie tattiche nel caso dovessimo giocare contro  a Miami. Ma sì, abbiamo giocato in modo diverso".

Nessuna delusione, solo un po' di amarezza. Per il resto grazie a questo fuoriclasse che da mesi sta incollando milioni di italiani allo schermo, grazie per la crescita esponenziale, per la maturità tecnica e mentale, per quello che regalerà nei prossimi mesi e anni, per la persona meravigliosa che è dentro e fuori dal campo, nelle vittorie e nelle sconfitte. Complimenti per lo spettacolo che, a tratti, hanno regalato pure nella notte italiana tra sabato e domenica.

Quel punto realizzato da Sinner nel secondo set non stanca mai, da vedere e rivedere continuamente. Adesso ci si sposta dall'altra parte della costa statunitense, precisamente a Miami, dove tutti si augurano un nuovo capitolo scritto da questi due fenomeni.

foto di copertina presa da X dal profilo usopen

 

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