A tutte le mamme

8 MAGGIO: FESTA DELLA MAMMA.

A tutte le mamme

Alle  mamme imperfette, a quelle che crescono insieme ai figli, alle mamme che imparano, alle mamme che sbagliano.

Alle mamme che non sempre sanno quale sia la cosa migliore, a quelle che non sanno cosa sia giusto o sbagliato.
Alle mamme che non dormono, a quelle che passano notti intere sveglie tra un latte caldo e una ninna nanna. 

A quelle che leggono la favola della buonanotte ma anche a quelle che crollano e la favola la rimandano alla sera successiva, e poi quella successiva e quella successiva ancora. 

Alle mamme che in questo irreale periodo lavorano, cucinano, fanno i compiti insieme ai figli, sopportano, spiegano, si preoccupano e reggono più di quello che la routine quotidiana richiederebbe.

A quelle che non sanno come fare a gestire la famiglia, a quelle che  credono di arrendersi ma quel che fanno e' già abbastanza. 

Alle mamme che non riesco a farsi una doccia da sole da giorni, alle mamme che non hanno tempo, alle mamme che fanno del loro meglio, a quelle che non riescono da mesi a guardarsi il loro film preferito, a quelle che sanno di rigurgito da neonato e hanno le occhiaie. 

A quelle che la mattina sono sempre in ritardo, alle mamme che fanno colazione e si mettono il rimmel mentre sono ferme al semaforo rosso.

A quelle che corrono ogni giorno, alle mamme che si svegliano prima per far trovare la colazione a tavola e la caffettiera pronta, a quelle che la domenica il pranzo e' distribuito a più persone. 
A quelle che ogni giorno è tutto perfettamente calcolato, incastrato, alla spesa fatta e al letto rifatto. 

Alle mamme che il frigo lo riempiono a caso, a quelle che "la montagna da stirare può rimanere lì", a quelle che il disordine è ordine e non si fanno venire il nervoso per la casa sotto sopra. 

A chi è mamma ma non si sente tale. 

Alle mamme che non ci sono più ma che hanno lasciato un amore immenso, alle madri che soffrono, alle quelle  che fanno anche da padri. 

Alle mamme forti che non hanno paura, alle mamme di figli ammalati, alle mamme che assistono e pregano.

A quelle che sanno di torta o biscotto, a quelle che ricordano il profumo della nonna. 

Alle mamme che a volte perdono la pazienza e poi si pentono, alle mamme che a volte piangono da sole, alle mamme di un figlio che non hanno partorito. 

Alle mamme felici, ai sorrisi, a quello che solo le mamme sanno cogliere. 

Alle mamme che sanno valorizzare la figura del padre.
 A chi vorrebbe essere mamma, a chi lo e' stato per poco ma alla fine per sempre.

A tutte queste mamme semplicemente auguri, per questo straordinario viaggio. 

Auguri alle mamme migliori del mondo, cioè tutte coloro che restano accanto ai loro figli, a chiunque sia mamma, in un modo o nell'altro.