Ad ogni partenza di una campagna vaccinale il sito web della Regione diventa irraggiungibile

ABRUZZO/Tripletta sul web della Regione Abruzzo: anche in occasione della terza partenza della campagna vaccinale il sito web della Regione è stato inaccessibile, così come nei due precedenti.

Ad ogni partenza di una campagna vaccinale il sito web della Regione diventa irraggiungibile
screenshot canale cittadini portale web Assessorato Sanità Regione Abruzzo

La storia si ripete sempre ammoniva il barbuto Karl da Treviri secoli fa. Secondo lui due volte, la prima in tragedia e la seconda in farsa. Nel pieno di una tragedia mondiale, nel Paese delle farse continue, la terza volta come si ripeterebbe? La domanda non è buttata a caso, per puro divertimento filosofico. Perché in Abruzzo in tre mesi la storia si è ripetuta già tre volte. Ignazio Silone, uno dei figli più illustri di questa terra, in uno dei suoi aforismi disse «Coraggio il meglio è passato». Se guardava profeticamente verso l’Abruzzo del terzo millennio non ci è dato sapere, la speranza che questa sua frase non valga oggi cerchiamo di mantenerla. Anche se con difficoltà.

Il 16 febbraio scorso abbiamo raccontato la doppietta sul web della Regione Abruzzo, in questi giorni registriamo l’arrivo della tripletta. Quasi ad emulare Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta nei giorni scorsi in cui la stagione della sua squadra è di fatto fallita. Il campo è ancora una volta la campagna vaccinale: era gennaio quando l’avvio delle prenotazioni per gli over80 mando giù la piattaforma telematica, il mese scorso l’avvio delle prenotazioni per il personale scolastico mandò giù per ore l’intero portale della Regione Abruzzo, sabato 27 marzo c’è stato l’avvio delle prenotazioni per le persone tra i 75 e i 79 anni (due mesi e dieci giorni l’avvio per gli over80!) e per tre ore l’intero portale della Regione è tornato irraggiungibile.

In questi mesi abbiamo cercato di raccontare quanto accade in questa Regione, il caos delle disordinanze e delle vicissitudini che stanno segnando la gestione dell’emergenza sanitaria. Nella Regione che ha abolito il colore rosso per ordinanza. In questi giorni si continua a leggere e sentire di comuni che entrano e altri che escono dalla «zona rossa», qualcuno più saltimbanco si è avventurato ad inventarsi il «rosso sbiadito» o, addirittura, il «rosso Marsilio». Solo nei giorni di Pasqua, per decisione nazionale che non distinguerà fasce di rischio tra i territori, ci sarà un rosso in Abruzzo. Negli altri giorni non esiste uno sbiadito, non esiste un personalizzato, non esiste nulla di nulla: è la giunta stessa ad aver reso noto che, per non applicare le restrizioni previste dal governo Draghi, in Abruzzo la definizione nazionale delle «zone rosse» è stata sostituita con diverse scelte stabilite nelle ordinanze del proconsole Marsilio.

La campagna vaccinale non esula da quanto sta accadendo in altri ambiti della gestione dell’emergenza: solo nelle scorse settimane si sono registrati, tra i tanti, il direttore generale della ASL Lanciano-Vasto-Chieti Schael impegnato ad attaccare e scontrarsi col sindaco di Chieti Ferrara su dove collocare (due mesi dopo la partenza ufficiale della campagna vaccinale!) la sede per le vaccinazioni in città, molti sindaci delle zone interne della provincia di Chieti che hanno protestato per l’assenza totale di vaccini nei loro comuni. Tanto per confermare il copione che abbiamo registrato già l’anno scorso, la sgiunta non si è smentita neanche questa volta: in queste ultime settimane, mentre l’emergenza imperversava, abbiamo assistito agli scontri tra esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia sul governo Draghi e il passaggio del sottosegretario D’Annuntiis da Forza Italia a Fratelli d’Italia che ha scatenato le proteste del partito di Berlusconi che ne chiede le dimissioni.

Nei giorni scorsi a livello nazionale c’è stata forte polemica e attenzione a «furbetti del vaccino» veri e presunti. A Montesilvano nelle scorse settimane il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Corrado Di Sante ha scritto in un comunicato che alcuni esponenti della maggioranza (la stessa che regge l’amministrazione regionale) avevano inviato a familiari, parenti ed amici il link della piattaforma web per prenotarsi prima che fosse reso pubblico. Donando loro un netto vantaggio su tutti gli altri cittadini, alla pubblicizzazione del link i posti si sono esauriti in pochissimo tempo. Cosa che, ovviamente, non è avvenuto a livello regionale: a Montesilvano pare fosse utilizzata anche prima del tempo, nella regione neanche dopo visto che ancora una volta è diventato tutto irraggiungibile.

Ultima annotazione in chiusura: l’immagine di quest’articolo è uno screenshot del «canale cittadini» del portale (sezione del più esteso portale regionale istituzionale) web dell’assessorato regionale alla Sanità che ha l’obiettivo di tenere costantemente aggiornati i cittadini, ultima notizia pubblicata – alle ore 18:39 del 28 marzo – datata … 29 gennaio 2021.

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