Buon viaggio Carlos

IN MORTE DI ZAFON. Ogni suo libro aveva un'anima carismatica difficile da smaltire alla fine di ogni sua lettura. Autore ammirato a livello mondiale nei primi due decenni del XXI secolo, ci ha lasciato a causa di un cancro. La notizia è stata data dal suo editore spagnolo, Planeta: "Oggi è un giorno molto triste per tutta la casa editrice: nei vent'anni in cui ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme, si è creata un'amicizia che trascende il rapporto professionale".

Buon viaggio Carlos
Foto di Gabriella Colitti

“Ogni libro possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso.”
Queste le note parole di Carlos Ruiz Zafon, scrittore spagnolo autore del bestseller "L'ombra del vento", successo da quindici milioni di copie vendute e  considerato il romanzo spagnolo più diffuso dopo Don Chisciotte

E si, ogni suo libro aveva un'anima carismatica difficile da smaltire alla fine di ogni sua lettura
Autore ammirato a livello mondiale nei primi due decenni del XXI secolo, ci ha lasciato a causa di un cancro. La notizia è stata data dal suo editore spagnolo, Planeta: "Oggi è un giorno molto triste per tutta la casa editrice: nei vent'anni in cui ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme, si è creata un'amicizia che trascende il rapporto professionale".

In un'intervista rilasciata qualche anno fa sottolineò il suo noto legame con la musica affermando: «Mi piace pensare al linguaggio letterario come una vera e propria orchestra di parole. La musica ha sempre avuto un ruolo importantissimo nella mia vita e questo linguaggio in qualche modo la ricorda e va costruito come una composizione musicale: per fare questo faccio affidamento su tanti elementi che in qualche modo escono dal piano prettamente letterario per creare un testo.

Ogni immagine che io costruisco, ogni frase, qualunque cosa la costruisco esattamente prendendo a prestito questo processo creativo quindi quando mi accingo a creare un testo faccio una sorta di esercizio preliminare e so che devo cercare i colori che meglio rappresenteranno la quintessenza di quel testo, esattamente come un compositore musicale deve immaginare i colori della musica che si accinge a comporre».

Mancheranno le sue parole, il suo timido e misterioso approccio nello scrivere  e la sua grande e maestosa capacità di creare davvero un'anima ai suoi libri. 
Ci ha lasciati troppo presto. 

Buon viaggio Carlos.

(FOTO gentilmente concessa da Gabriella Colitti)