«Carne viva» di Nadia Verdile

L’ultimo lavoro letterario “Carne viva” edito da Fazzi Editore, di Nadia Verdile, docente, scrittrice e giornalista, ha tutte le caratteristiche di un vero romanzo storico, condito di elementi culturali, antropologici e sociali del Molise, in particolar modo di Macchiagodena, paese molisano di cui la scrittrice è originaria, nel periodo storico tra Otto e Novecento.

«Carne viva» di Nadia Verdile

Nadia Verdile nelle sue pagine fa parlare le persone, i luoghi, la complessità degli animi dei protagonisti, Concetta e Umberto, i suoi bisnonni, che incarnano la storia travagliata delle famiglie dell’epoca, in un Molise, ancora unito all’Abruzzo, in cui la miseria e la fame regnano sovrane.

L’emigrazione, il sogno della “Merica” rappresentano l’unico modo per uscire dal vicolo cieco della disperazione collettiva, dall’asservimento ai soprusi dei signorotti del luogo e dare spazio ad una vita dignitosa dove depositare le sorti della famiglia.

Ma il libro è anche un diario sentimentale, quello di Concetta ed Umberto, uniti da un amore spontaneo e forte su cui poggiare il sogno di una vita all’ombra della ricchezza interiore, del senso di appartenenza al ciclo vitale dell’amore coniugale che si trasforma in amore filiale e mette le ali alla pressante volontà di stare insieme, di curarsi a vicenda e di supportare la catena generazionale derivante da questo sentimento quasi sovrumano.

Quello che viene fuori è un affresco della società del tempo con un occhio rivolto al coinvolgimento personale dell’autrice che non fa sconti, attraverso una denuncia severa, al mondo ingiusto, immobile, frutto della sopraffazione dei potenti del luogo.

Ancora una volta, Nadia Verdile, riesce ad emozionare attraverso una scrittura documentarista,  ma efficace allo scopo: far riflettere sul passato per meglio interpretare il presente.

E in questo la Verdile è una vera professionista!


Nadia Verdile è nata a Napoli, vive a Caserta, le sue radici sono molisane. Scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano Il Mattino. Ha sedici libri all’attivo e ha curato sette volumi didattici; molti suoi saggi sono stati pubblicati in riviste nazionali ed internazionali. Relatrice in convegni e seminari di studio, come storica, da anni, dedica le sue ricerche alla riscrittura della Storia delle Donne collaborando con la Fondazione Valerio per la Storia delle Donne, la Colorado State University per il progetto Female Biography Project, la Società per l’Enciclopedia delle donne. È direttrice della Collana editoriale «Italiane» di Pacini Fazzi Editore.

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