Io non ho mani levigate

Io non ho mani levigate

Io non ho mani levigate, 
queste che vedi 
hanno toccato creta e fango 
hanno scavato nella terra arida 
per portare alla luce un germoglio di farnia,  
trapiantato pini 
agli angoli dei poderi 
e seminato fiordalisi lungo le cinta di vecchi muretti;
queste mani 
hanno raccolto violette accanto ai pozzi
diradato nei semenzai,
si sono punte accompagnando ricci al di là delle strade,
e ferite con spine 
nella raccolta di fiori eduli 
queste mani si sono graffiate 
offrendo protezione a canairi venuti giù dai loro nidi,
si sono tinte cogliendo more e olive mature,
io non ho mani levigate, guarda,
spero però che
ovunque si posino
possano essere gentili.

Maria Cannito