La strage di Gaza

In un'epoca di passioni tristi, di consumismo e di vuoto, non ci si può muovere per fermare un genocidio.

La strage di Gaza
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

La strage di Gaza non ha la risonanza che dovrebbe avere rispetto al genocidio che si sta verificando.

Questo accade perché è una strage del mondo occidentale? I cattivi stanno solo da un'altra parte?

I danni etici e sociali di questa indifferenza, l'incapacità di bloccare i criminali che hanno mezzi inimmaginabili rispetto alla controparte, deve essere coperta dell'oblio e l'attenzione deve essere portata altrove.

In un'epoca di passioni tristi, di consumismo e di vuoto, non ci si può muovere per fermare un genocidio.
Stiamo tutti cambiando velocemente e ci sveglieremo solo quando la tragedia comincerà ad entrare nelle nostre case. 

Essere indifferenti ora è il preludio per tragedie sempre più grandi.

Si sta disfacendo un mondo valoriale e stiamo entrando in un'area grigia molto pericolosa per tutti.

L.P.

 

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