PENSIERI DI GUERRA

L'OPINIONE. «A parole tutti vorrebbero un cessate il fuoco. Ma se si osservano gli apparati di comunicazione militarizzati, si sta creando un clima da guerra. Si ha la sensazione di un escalation di tensione, di divisione tra buoni e cattivi, di creare odi reciproci, un tendere la corda nella speranza che non si spezzi.»

PENSIERI DI GUERRA

Il professore Canfora ha parlato di un possibile parallelo tra quello che sta succedendo in questi giorni ed il 1914. In quell'anno, senza che apparentemente nessuno volesse la guerra, senza che se ne comprendesse realmente il motivo, questa scoppiò con la strage di milioni di morti nelle diverse trincee. È inutile dire che si ammazzarono tra di loro tanti poveri cristi che furono reclutati per quel disastro e per uccidere uomini che neppure sapevano chi fossero. Erano nemici perché ti sparavano contro e perché si trovavano su trincee diverse dalle tue.

Ai giorni nostri i giochi di potere tra le superpotenze, per ridefinire spazi di influenza e di potere, hanno messo il popolo ucraino al centro del macello. Periodicamente esiste qualche popolo che deve essere sacrificato nei giochi di potere. È successo per L'Afghanistan, la Siria, l'Iraq, la Palestina, la Libia, l'Africa , il Sudamerica, il Sudest asiatico, il Caucaso, la Jugoslavia, ecc.

Nessuno vorrebbe una guerra o che si estendesse quella attuale. A parole tutti vorrebbero un cessate il fuoco. Ma se si osservano gli apparati di comunicazione militarizzati, si sta creando un clima da guerra. Si ha la sensazione di un escalation di tensione, di divisione tra buoni e cattivi, di creare odi reciproci, un tendere la corda nella speranza che non si spezzi.

Dopo tanti anni che abbiamo avuto nel nostro continente, privi di guerre, improvvisamente si avverte qualcosa di strano che può portarci ad una tragedia immane. Questo gioco è davvero pericoloso anche perché il soggetto più debole tra le superpotenze, è dotata di un grande apparato nucleare e nella disperazione può succedere di tutto.

Nel 1914 nessuno voleva la guerra e si generò una carneficina. Cosa succederà in questo 2022? L'unica cosa veramente saggia sarebbe l'utopia di Gino Strada di abolire la guerra.

Del resto, se non si abolisce la guerra sarà la guerra che abolirà l'umanità.

Lucio Pastore

 

LEGGI ANCHE:

- La differenza

 

LA GUERRA IN UCRAINA E IL COSTITUZIONALISMO DEMOCRATICO

«Putin sottovaluta l’Europa»

«Putin ha violato il diritto internazionale. Ora si deve ritirare»

«Putin non è il demonio. È stato messo con le spalle al muro»

I profughi di guerra sono tutti uguali

«Se vuoi la Pace costruisci la Pace»

 

La guerra è morte e distruzione

Gli occhi di Kiev

Terni, fiaccolata contro la guerra

L'Italia RIPUDIA la guerra

 

Stiamo rischiando una terza guerra mondiale?

Ingroia: «No ad ogni guerra»

 

Per quale ragione non è stata sciolta la NATO?

Invasione dell'Ucraina, Draghi avvisa Putin: «Ritiri le truppe»

 

- Il discorso dello Zar, con la minaccia: «Non reagite, le conseguenze saranno come mai viste in tutta la storia»

La Russia attacca. Putin minaccia il mondo: «non interferite, altrimenti ve ne pentirete»